tag:blogger.com,1999:blog-33471741173986769402024-03-13T14:37:27.054-07:00Crescere costantementeCRESCI COSTANTEMENTE.....Visita ..........................................................................................
VUOI MIGLIORARE LA TUA VITA E QUELLA DELLE PERSONE A TE CARE?...........
SCOPRI COME USARE LE NOSTRE POTENZIALITA'.Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.comBlogger30125tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-26704436289335578022011-03-17T06:19:00.000-07:002011-03-20T13:26:01.875-07:00SEDUTTORI SI NASCE? SI DIVENTAMigliorare la nostra vita di relazione? Conquistare la persona che desideriamo in poco tempo? Rendere più appagante la tua vita sessuale? Questo non solo è possibile, è anche facile e divertente, tanto più perché non è necessario altro che attingere a<br />capacità di cui siamo già in possesso. L’unico sforzo che dobbiamo fare è trovarle dentro di noi e tirarle fuori con fiducia e determinazione.<br /><br />L’avere carisma, l’essere intriganti ed ammaliatori,il magnetismo e il fascino sono tutte caratteristiche che hanno poco a che spartire con la bellezza fisica,con il denaro, con la posizione sociale. Sono piuttosto le capacità comunicative a rappresentare le carte vincenti dei migliori maestri nella storia della seduzione. Tanto è vero che gli assi nella manica dei grandi seduttori, da Casanova a Don Giovanni,non rientrano affatto nella sfera dei tratti estetici,ma sono più che altro da ricondurre alla loro competenza e maestria sotto il profilo comunicativo.<br />In poche parole è tutta questione di potere personale: credere in se stessi, conoscere i propri valori e obiettivi, sapere dove si sta andando, saper comunicare agli altri la propria identità e la propria missione.<br /><br />Chiunque di noi, anche se non avvantaggiato da una particolare avvenenza estetica, può apprendere ed acquisire specifiche strategie di comunicazione e di comportamento, migliorando in modo sostanziale le proprie abilità di conquistatore. Basta allenarsi in modo costante nell’applicazione di questi modelli e verificheremo ben presto una facilità e naturalezza insperate nel creare nuove relazioni sociali.<br />Avere il conto in banca di Bill Gates, essere belli come Brad Pitt o Sharon Stone, guidare una sfavillante Ferrari: è fin troppo semplice credere che siano queste le qualità che servono per sedurre una persona. E’ facile attrarre se si hanno a disposizione queste armi: possono funzionare, certo, ma sono questi oggetti a sedurre, e non le persone che li posseggono. Ed un rapporto basato sull’attrazione dei beni materiali non ha nulla a che vedere con la capacità del buon seduttore.<br /><br />In realtà l’individuo non cerca i soldi, né la bellezza,né i beni materiali; cerca la soddisfazione dei propri valori, soddisfazione che si realizza vivendo specifici stati d’animo. La chiave della seduzione sta proprio qui: se riusciamo a soddisfare le esigenze emotive di una persona, rappresenteremo per lei l’appagamento delle sue necessità emozionali e, di conseguenza, instaureremo una vera dipendenza nei nostri confronti. <br />In questo modo finirà, nel giro di poco tempo, con il perdere la testa per noi.<br />In quanti film romantici la protagonista si innamora di una persona qualunque, piuttosto che del belloccio facoltoso e circondato dal lusso? E non fa che ripetere quanto si senta ricca, proprio come se vivesse in un lussuoso appartamento pieno di oggetti ed accessori costosi. <br />Insomma, se non possiamo comprare una Ferrari per sedurre una persona,<br />possiamo farla salire sulla nostra auto e farla sentire proprio come se stesse su un’auto di lusso:dobbiamo solo modificare il suo stato d’animo, le emozioni interiori che lei prova salendo in macchina accanto a noi.<br /><br />Immaginiamo di dover vendere una casa. Abbiamo di fronte una coppia appena sposata che sta visitando le stanze, il soggiorno, lo splendido e luminoso terrazzo. <br />Già immaginano le feste che potranno organizzare con gli amici e le divertenti<br />serate a base di carne alla griglia e vino rosso. Così come le romantiche cenette a lume di candela nelle quali si doneranno il loro amore. E allora cosa<br />stiamo vendendo noi, delle mura su un terreno? O non stiamo forse vendendo emozioni? Certamente le seconde!<br />Il punto centrale dunque, la cosa più importante al riguardo, è determinare in quale stato d’animo le persone finiscono con l’innamorarsi e con il sentirsi attratte in modo naturale. Hanno bisogno di provare passione, attrazione, eccitazione? Oppure<br />divertimento? Bisogna solo capirlo e riuscire ad instaurare in loro questi stati emotivi.<br />Riuscire a farlo è molto più semplice di quanto non si pensi: come vedremo più chiaramente nelle prossime pagine, ognuno di noi è infatti in grado di rievocare qualunque stato d’animo desideri,semplicemente attraverso un uso sapiente delle<br />parole e della comunicazione.<br /><br />Scarica l'Ebook <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=97&pp=16474">SEDUZIONE</a> di Giacomo Bruno<br /><br /><a href="http://www.autostima.net/download/omaggi/seduzione.zip&pp=16474">Scarica GRATIS il Report sulla Seduzione</a>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-90161724970254474992010-03-19T14:11:00.000-07:002010-03-19T14:13:02.151-07:00Una visualizzazione per tutti coloro che sono sulla Via della Pace<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.chiavidienoch.org/assets/images/angel.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 126px; height: 195px;" src="http://www.chiavidienoch.org/assets/images/angel.jpg" border="0" alt="" /></a><br />Visualizziamo i Guardiani della Divinità Vivente e le Forze Angeliche dell’Universo che<br />mandano Luce sui paesi del Medio Oriente.<br /><br />Viene creato un segno di Pace con un grande occhio che diventa un vortice e le miriadi dei<br />raggi di Luce lo attraversano per giungere dai cieli come un segno dell’unione tra Cielo e<br />Terra collegando i volti dei bambini ai volti dei Guardiani dei Cieli.<br /><br />La disposizione mentale alla guerra dei dominatori e principi della terra viene trasformata<br />dalla Luce e dalle parole delle Beatitudini che solcano il cielo: “Benedetti i Costruttori di<br />Pace”.<br /><br />angelAl di sopra del tumulto planetario vediamo le nostre richieste di Pace<br />venire offerte a TE, O DIVINO, così che TU possa far discendere l’Arcangelo Michele, riconosciuto dai Cristiani così come dagli Ebrei e<br />dai Mussulmani, affinché raggiunga il centro del cerchio delle Colombe<br />e muova i suoi passi sulle terre del Medio Oriente per tenere<br />a bada tutte le negatività. E all’Arcangelo Michele si uniscono Gabriele<br />e Raffaele, inviati dall’Altissimo per liberarci dalla guerra, creando un imponente muro di Luce che proteggerà i bisognosi e i bambini e i figli<br />del Medio Oriente con le parole: “La Pace prevalga sulla Terra”.<br /><br />Inoltre, visualizziamo attorno alle genti di tutte le città della terra,<br />degli archi di Luce fatti discendere dalle Fratellanze e Sorellanze della Luce per i<br />governanti di Pyongyang in Corea del Nord, per trasformare le loro forme-pensiero di<br />guerra in forme-pensiero di Pace.<br />Visualizziamo dei grandi raggi di Luce discendere su tutta la Corea e le nazioni dell<br />’Oriente e sentiamo la fratellanza e la sorellanza gli uni per gli altri pulsare in un cuore<br />sacro che si compenetra con l’immagine di una Colomba.<br /><br />O DIVINO, fa che l’energia delle Colombe influenzi i leader della strategia militare di ogni<br />parte della Terra, affinché l’umanità possa perseguire la via della non violenza.<br /><br />Estendiamo le nostre forme-pensiero di Amore e Pace affinché siano una con il Divino e<br />sentiamo l’essenza dei questa Interconnessione Divina.<br /><br />Che ognuno di noi possa giungere alla comprensione che condividiamo un destino superiore<br /> e un Corpo Spirituale, la cui natura è Luce pura, in cui le divinità e i loro regni desiderano<br />comunicare con noi indipendentemente da chi siamo, facendo fluire raggi di Luce con la<br />natura della Saggezza e dell’Amore.<br /><br />Infine visualizziamo i popoli nelle aree dei conflitti che assorbono la Luce e iniziano a<br />comprendere le cinque incommensurabili virtù dei nostri cinque Corpi Spirituali. Queste<br />virtù sono il Corpo della Chiara Conoscenza, il Corpo dell’Unità, della Costante Pazienza,<br />della<br />Perfetta Conoscenza dell’Amore Infinito e la Chiara Essenza dell’Automanifestazione del<br />Divino che giunge nella dimensione umana.<br /><br />E ora comprendiamo la Pace che va Oltre ogni Comprensione Umana!<br /><br />Ogni giorno affermiamo e meditiamo sul Canto della Creazione con questi pensieri. La<br />Pace prevalga nelle nostre Anime. La Pace prevalga nella Famiglia dell’Universo e dei<br />Corpi di Luce che emanano dal Dio Altissimo e dalla Sua Casa dalle Molte Dimore.Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-75839324827191749502009-06-25T04:09:00.000-07:002009-06-24T02:47:54.843-07:00La scienza dell’attrazioneCosa cerca veramente una donna in un uomo? Quali sono gli elementi che lo rendono colui che lei vuole, opposto a tutti gli altri uomini? Molti uomini pensano di aver bisogno di essere veramente belli per avere molte donne perché questo è l’aspetto maggiormente considerato dagli uomini. Le belle donne hanno bisogno di un uomo che “sia bello a sufficienza”, qualcuno che non sia sgradevole, non necessita di essere splendido. Infatti molte donne mi hanno detto che è meglio se l’uomo non sia super attraente, perché questo significa che così è meno probabile che le tradisca o che cerchi qualcuna meglio di loro.<br /><br />Lei vuole essere la più bella dei due in una relazione! Nel tempo, una donna troverà le tue imperfezioni fisiche “carine” e, se lei si innamora di te, l’ attrazione per il tuo aspetto particolare crescerà. Se sei un uomo nella media, si, puoi avere una donna bellissima che sia attratta da te. Qualche volta una ragazza mi può dire che uno dei miei amici che ci sa fare con le donne è splendido. Oggettivamente di solito non lo è. Quello che lei sta dicendo in realtà è che lei è attratta da questo ragazzo, e lei ritiene che il motivo sia che lui è bello. In realtà, lei è attratta da altre qualità. Ho avuto uno studente che riceveva risposte negative e le ragazze lo avevano trovato brutto. Dopo un po’ di lavoro sulla sicurezza in se stesso, e dopo che ebbe avuto qualche successo, le stesse ragazze avevano detto: “wow, è molto bello!” e si erano cominciate a chiedere se avesse nuovi abiti, se si fosse allenato, o si fosse sbiancato i denti. La realtà è che lui non aveva fatto nulla di tutto ciò ma semplicemente stava proiettando la nuova immagine di sé. Se non hai credenze proprie, se pensi di essere inutile, proietti una brutta immagine di te.<br /><br />Se pensi di essere l’Uomo, proietti un’immagine che attrae e diventi più attraente. Ho visto questo in centinaia di studenti e mi ha fatto realizzare che un grande elemento del fascino nasce dallo stato mentale. Se hai un centinaio di uomini in una stanza ed entra un bella donna, quanti di questi ragazzi credi deciderebbero di andare a letto con lei basandosi sul suo aspetto? Io direi il 90%. Se rovesci la situazione, con cento donne in una stanza ed un uomo attraente che entra, quante donne andrebbero a letto con lui da subito? Penso meno del 20%. Gli uomini fanno molto affidamento su di una donna prima di averle addirittura parlato, basandosi solo sul suo aspetto. Si impegnerebbero ad offrirle un drink, passare serate intere con lei, offrirle cene, uscire il fine settimana con lei e forse di più, basandosi solo sul suo aspetto fisico.<br /><br />Per questo motivo, significa che quando vediamo una bella donna noi diventiamo troppo eccitati, mostriamo a lei che non c’è rischio che faccia qualcosa di sbagliato, che noi abbiamo già deciso. Questo è il motivo per cui sono tutte uguali, è perché hanno visto il modo in cui gli uomini le guardano mentre le approcciamo. Sorridono, l’uomo ha già deciso che la vuole, lei può “perderlo” specialmente durante la conversazione, ma lui ha ancora intenzione di chiederle il numero. Se un uomo si trova una ragazza, generalmente lei perde fascino ai suoi occhi dopo un certo periodo di tempo ed è trascinato verso altre donne, specialmente quelle con un aspetto o un carattere opposto a quella con cui sta. Se sta con una bruna, lui cercherà più bionde.<br /><br />Il processo di attrazione di una donna è differente, lei diventerà più attratta verso un uomo con il passare del tempo. Le imperfezioni di lui diventano carine, lei si sente a suo agio ed egli diventa lo standard con cui misurare ciò che le piace. Se chiedi ad una donna di descriverti cosa ammira riguardo all’aspetto, lei spesso ti descriverà l’ultimo uomo che le piaceva. Io incontrerò ragazze che mi diranno che non sono il suo tipo, ma date loro qualche tempo ed inizieranno a descrivermi come il loro uomo ideale e considereranno attraenti certi uomini per strada perché mi assomigliano. Il processo di attrazione di una donna è differente e questa è la causa del fatto che la maggior parte Il numero di persone che sono insoddisfatte della loro vita sentimentale è alto. Noi conosciamo molti single e molti che hanno relazioni ma non sono completamente felici. È raro trovare all’interno del nostro circolo sociale un esempio di relazione veramente solida.<br /><br />PUATraining Italia, la nuova frontiera della Seduzione Italiana e Mondiale.<br /><br />Puoi liberamente distribuire questa pagina oppure inserirla nel tuo blog e nel tuo sito a patto di non modificarlo in nessun modo (Puoi cambiare la formattazione mentre testo e link devono rimanere uguali).Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-87854400308356788432009-03-04T03:56:00.000-08:002009-03-04T04:09:30.904-08:00Mondo e-book... Sperling & KupferRoma, 3 Marzo 2009 – Gli esperti di new media concordano nell’indicare il 2009 come l’anno del grande salto per il libro elettronico, dopo la svolta del 2008 con un mercato che è cresciuto a livello mondiale del 64% rispetto al 2007 (International Digital Publishing Forum). In Italia, dove il settore degli ebook è guidato e sostenuto da <a href="http://www.autostima.net/?pp=16474">Bruno Editore</a>, i dati parlano di una crescita anche superiore, pari al 66% grazie al connubio con il Web 2.0. E adesso, spinti dalla crisi economica, anche gli editori tradizionali guardano all’editoria elettronica. Dopo i timidi tentativi di Mondadori nel 2001, il primo a fare un passo concreto è Sperling & Kupfer.<br /><br />"In un momento di grandi cambiamenti tecnologici e con segnali di crisi alle porte - dichiara Stefano Peccatori, direttore marketing Sperling – un editore attento non può rimanere a guardare, ma deve agire. Fino ad oggi Sperling non si era avvicinata seriamente agli ebook, sottovalutando le opportunità che possono venire da questo settore specie per i libri professionali, business e informatica in particolare. Abbiamo deciso quindi, in attesa di strategie di gruppo più a lungo termine, di provare a sperimentare una strada nuova e conoscere più da vicino questo mondo che tanta parte avrà nel futuro dell’editoria".<br /><br />In collaborazione con Bruno Editore, Sperling pubblicherà la versione ebook di due best-seller I soldi fanno la felicità di Alfio Bardolla e L’Arte della Ricchezza di Alfio Bardolla e Alessandra Croce.<br /><br />"<a href="http://www.autostima.net/?pp=16474">Bruno Editore</a> – continua Peccatori – ci è sembrato il partner più serio e preparato per condividere un’esperienza nel settore del business e della formazione, grazie all’esperienza maturata in questi anni e alla fitta rete di contatti sviluppati con i propri lettori. Non ultimo, visto che i libri in questione nascono nel filone della PNL, Giacomo Bruno è forse una delle persone più attente a questi argomenti e ha la stima di tutti i più influenti esponenti di questo movimento".<br /><br />Per Giacomo Bruno, presidente di <a href="http://www.autostima.net/?pp=16474">Bruno Editore</a>, "la pubblicazione dei due best-seller è solo il primo passo. La sfida è vendere migliaia di copie di due libri che hanno già venduto moltissimo nella versione cartacea, a dimostrazione che il formato ebook va in parallelo al libro cartaceo e apre nuovi canali distributivi".<br /><br />"Sperling & Kupfer – sottolinea Bruno – è un editore da sempre innovativo e la sua collana di libri per la formazione professionale è per noi un grande stimolo. Se oggi l’ebook funziona è perché si è trovato nella formazione un binomio vincente e particolarmente adatto all’editoria digitale".<br /><br />Lo stesso Umberto Eco aveva dichiarato che "l’ebook può essere fondamentale in ambiti quali la ricerca, la documentazione tecnica e in generale tutta la reference literature".<br /><br />La pubblicazione dei due best-seller I soldi fanno la felicità e L’Arte della Ricchezza in formato ebook è prevista per il giorno 15 aprile 2009, in esclusiva sul sito <a href="http://www.autostima.net/?pp=16474">www.BrunoEditore.it.</a><br /><br />Bruno Editore è la casa editrice leader nel settore degli ebook, di cui detiene il 90% nel mercato italiano e il 3% nel mercato mondiale. Il modello "Bruno Editore" si fonda sul portale della casa editrice (www.brunoeditore.it), tra i primi 100 siti italiani, con oltre 275.000 utenti registrati e più di 8 milioni di visitatori all’anno. Per essere aggiornati sulle ultime novità dal mondo degli ebook clicca su sito www.<a href="http://www.autostima.net/?pp=16474">Bruno Editore</a>.it o contatta l’Ufficio Stampa Ketchum di Roma.<br /><br />Sperling & Kupfer è una tra le maggiori case editrici italiane per fatturato e per titoli prodotti (www.sperling.it). Nasce nel 1899 per iniziativa di due librai tedeschi: Heinrich Otto Sperling e il giovane Richard Kupfer. Negli anni Ottanta Sperling & Kupfer acquista ancora maggior slancio con l’ingresso nel suo azionariato della Mondadori che, nel 1995, l’acquisisce interamente. Oggi la casa editrice vanta un catalogo di oltre 2500 titoli, in sensibile crescita ogni anno, suddiviso per una ventina di collane, dalla narrativa alla saggistica, toccando svariati temi.<br /><br /><br />Tratto da:<a href="http://www.comunicatistampa.net/index.php/sperling-kupfer-sceglie-bruno-editore-per-gli-ebook/">www.maleva.it</a>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-9480596085450076792009-01-28T06:27:00.000-08:002009-01-28T06:44:54.500-08:00CRISIIl termine "crisi" - dal greco krisis (separazione, scelta, giudizio, decisione, usato nel contesto medico, teol. e giur.) - fu utilizzato in it. a partire dall'inizio del XIV, in franc. dal XVII e in ted. dal XVIII sec., per caratterizzare dapprima situazioni militari, poi anche politiche, che esigevano una decisione, risp. interventi concreti da parte degli attori coinvolti. Da allora, diagnosticare una crisi serve anche a giustificare un intervento; allo stesso modo, gruppi d'interesse, attraverso i loro discorsi, possono creare crisi reali o fittizie al fine di realizzare i propri obiettivi. Nell'epoca delle rivoluzioni il concetto esprimeva, nella filosofia della storia, "una nuova esperienza del tempo", e costituiva "il fattore e l'indice di un cambiamento di epoca" irripetibile, che modificava la storia in maniera "fondamentale" (Reinhart Koselleck). Nello stesso tempo, il termine veniva sempre più utilizzato, anche in altri campi scientifici e nel linguaggio corrente, per indicare situazioni problematiche di ogni genere, irrisolvibili con le tradizionali tecniche di soluzione dei problemi e che esigevano strategie specifiche di gestione. Tali situazioni possono essere uniche, ripetersi o raggiungere lo stadio di crisi croniche. A seconda del punto di vista dell'osservatore, esse possono essere giudicate come positive o negative. Le teorie delle crisi, sviluppate dalla sociologia e poi recepite dalla storia, cercano di spiegare le cause, lo sviluppo e le possibilità di porre termine alle crisi sociali e politiche. Le crisi sono concepite come perturbazioni delle relazioni all'interno di un sistema (o ambiente), capaci di mettere in pericolo la sopravvivenza dello stesso sistema o di una parte importante delle sue strutture. Questa impostazione fa sì che nelle discussioni sociologiche vengano messi in primo piano i problemi che riguardano l'adattamento del sistema al mondo contemporaneo, della stabilità e del cambiamento, della complessità crescente e del modo in cui è affrontata, e ci si concentri sui conflitti sociali che ne scaturiscono.<br />Nel XIX sec. la nozione di crisi venne utilizzata anche in contesti economici, in sostituzione di espressioni più vecchie quali ricaduta o ristagno. Per Crisi economica in senso stretto si intende la svolta brusca nel ciclo della Congiuntura , che passa dall'espansione alla recessione in un quadro di fallimenti, forti cadute dei corsi borsistici e sensibile diminuzione dei prezzi. Tuttavia, nel linguaggio corrente e storico, la crisi non indica unicamente il breve lasso di tempo della svolta congiunturale, ma anche il seguente periodo di depressione. Durante l'epoca preindustriale le Crisi demografiche ed economiche erano sovente causate da catastrofi naturali, epidemie (anche epizoozie), cattivi raccolti, guerre ecc. (Crisi del tardo Medioevo ), alcune volte da speculazioni, più frequenti con l'avvento dell'industrializzazione (ferrovie, miniere ecc.). A causa dei rapidi cambiamenti delle tecniche e delle condizioni di produzione, interi settori persero la loro competitività ripetutamente e in brevissimo tempo; nel mondo politico ed economico tali fenomeni sono definiti crisi strutturali. In seguito alla crescente interdipendenza delle economie nazionali e del costituirsi di un mercato mondiale, le crisi economiche in uno Stato si ripercuotono spesso direttamente anche su altri Stati o sul mondo intero, come è spesso avvenuto dalla metà del XIX sec. Verso la fine del XX sec. la dipendenza intern. è ulteriormente aumentata.<br />Le crisi politiche e sociali sono variamente collegate a quelle economiche. Carestie persistenti provocarono la messa in discussione dei poteri legittimi e lo scoppio di rivolte già molto prima dell'età moderna. In senso inverso, grandi crisi sociali o politiche sfociano in crisi economiche, perché, quando il futuro appare incerto, di regola gli investimenti diminuiscono trasformando così le crisi politiche in crisi economiche.<br />Fino agli anni 1970-80 la storiografia sviz. non prestò molta attenzione allo studio delle crisi, perché considerava l'ininterrotta continuità territoriale e politica del Paese come la sua caratteristica per eccellenza. La storiografia coltivò la tesi riduttiva secondo cui il "caso particolare" (Sonderfall) della Svizzera si basava su sottili e ponderate strategie di superamento dei conflitti grazie alle quali era stato garantito il mantenimento dell'"unione nelle diversità". In questa visione della storia, le crisi, come punti di svolta dello sviluppo storico e fasi di rottura nella vita sociale, trovarono poco spazio.<br />Questi fenomeni, trascurati per molti anni dai grandi rappresentanti della storiografia nazionale, attirarono comunque l'attenzione di singoli studiosi, che, almeno agli inizi, occupavano una posizione piuttosto marginale. Siccome l'attualità di una crisi stimola lo studio delle crisi del passato, la moltiplicazione di studi dedicati a questo argomento è esso stesso indice di periodi difficili; le date di pubblicazione delle opere cui si fa qui riferimento permettono di costruire un "calendario delle crisi" sviz.: vi figurano, come epoche di cambiamento sociale accelerato o innovatrici, il decennio 1890-1900, i primi anni 1920-30 e 1930-40 e gli anni 1970-80.<br />Jacob Buckhardt distingue nel processo storico tra "influssi e intrecci progressivi e costanti delle grandi potenze mondiali" e "processi accelerati" o "crisi storiche", durante le quali si realizzano in poche settimane evoluzioni che solitamente avrebbero bisogno di sec.; egli dunque differenzia lo stato di crisi da quello normale, che comunque non deve necessariamente essere privo di conflitti. La fenomenologia della crisi di Burckhardt si basa sull'analisi della Rivoluzione franc. del 1789. Centrale è per lui il carattere contagioso della crisi, che investe cerchie sempre più ampie, si trasmette in tutte le relazioni sociali e infine mette in discussione anche il potere politico. Tipico di questo processo non è solo il pessimismo, che Burckhardt ricollega alla restaurazione, alla fine della Rivoluzione franc., di un nuovo ancien régime, ma anche il potenziale creativo che si osserva quando le "barriere sono state abbattute o sono in procinto di esserlo". Va tuttavia notato che Burckhardt non ha esposto in modo preciso il concetto di crisi e nemmeno lo ha applicato empiricamente alla Svizzera.<br />Durante il periodo fra le due guerre mondiali la discussione sulle crisi fu rilanciata da esponenti molto marcatamente di sinistra o di destra. All'immagine di una storia armoniosa improntata alla continuità proposta dagli storici vicini al radicalismo, il politico socialista Robert Grimm oppose una concezione orientata sulle teorie di Karl Marx, secondo cui il motore del processo storico era la lotta di classe e il suo inasprimento, che culminava nelle crisi rivoluzionarie. La lotta dei Conf. per la libertà, la nascita delle corporazioni, la Riforma e la guerra dei contadini, l'Elvetica e la fondazione dello Stato fed. sarebbero il risultato delle lotte di classe motivate da interessi economici, durante le quali avverrebbe, sotto forma di crisi, la transizione da una forma di società a quella successiva. In questo contesto, Grimm interpretò coerentemente lo sciopero generale del 1918 e la stabilizzazione conservatrice che fece seguito alla sua repressione come crisi della democrazia liberale in fase di transizione verso un regime autoritario.<br />Anche l'interpretazione della storia della Svizzera proposta dall'intellettuale di destra Gonzague de Reynold si inserì nel contesto della "crisi del liberalismo". Egli contestò la concezione lineare del progresso sostenuta dalla storiografia liberale e rifiutò categoricamente le idee del 1789: il "democratismo" importato dall'estero, responsabile dei sovvertimenti del 1789 e del 1848, avrebbe reso estranea la Svizzera a se stessa e aperto un abisso fra il "Paese legale" e il "Paese vivente". La Svizzera, "resa malata" dalla cesura con la tradizione della Conf. prerivoluzionaria, avrebbe avuto bisogno di un uomo che, basandosi sulla fam. cristiana e sulle strutture dello stato corporativo, l'avrebbe condotta fuori dalla crisi. De Reynold definì la crisi come quel "decisivo lasso di tempo in cui matura una svolta della quale nessuno sa se sarà salutare o nefasta"; con questa definizione, orientata al concetto medico di crisi (ossia la fase decisiva di una malattia), de Reynold restò fedele al suo modello organico della società. Non mancò però di sottolineare che la storia è un processo aperto e si distanziò dal credo liberale del progressivo perfezionamento dei rapporti all'interno della nazione.<br />Diversamente dall'attacco di Grimm, che passò quasi inosservato, l'analisi di de Reynold provocò violenti proteste da parte dei liberali e della sinistra. La maggior parte degli storici si concentrò - soprattutto negli anni della difesa spirituale del Paese - sull'esposizione di un cammino rettilineo della Svizzera; sentendosi chiamati a definire un'identità nazionale, non ritenevano di potersi occupare sistematicamente di crisi.<br />Fu solo nel 1968 che a questa visione storica così piatta venne opposta un'altra prospettiva che riprese il concetto di "malaise elvetica" espresso alcuni anni prima nel campo borghese e, sotto l'influsso della Scuola di Francoforte, lo interpretò in chiave neomarxista. La crisi della "società tardoborghese" fu analizzata sullo sfondo di una concezione della storia che si distanziava esplicitamente dalla semplice elencazione e narrazione di fatti storici, e intendeva per contro spiegare e chiarire non solo il passato ma anche il presente. Secondo questa concezione, la crisi non era un prodotto del caso ma una conseguenza del tardo capitalismo: era il risultato delle contraddizioni fra le forze produttive dinamiche e le condizioni di produzione statiche, soggette a bruschi adattamenti nel corso del processo storico.<br />L'approccio creativo con il marxismo avviò, a partire dagli anni 1970-80, un'apertura della storia nei confronti della sociologia, che si tradusse in un interesse crescente per i fenomeni di crisi. Negli anni 1980-90 Hansjörg Siegenthaler sviluppò un modello del Mutamento sociale che pone sistematicamente in relazione crescita economica e crisi sociali: la crescita economica provoca inevitabilmente rotture nella società perché causa disparità nell'evoluzione dei prezzi, un aumento della mobilità sociale e tensioni nel sistema delle norme e degli status. Gli attori individuali e collettivi perdono di conseguenza la fiducia nei modelli di riferimento esistenti, il che frena le attività orientate verso il futuro e in particolare gli investimenti. Contemporaneamente si apre il "mercato delle idee" e le diverse interpretazioni della realtà inaspriscono i conflitti sociali. Dopo un periodo ricco di conflitti e caratterizzato da processi di integrazione ed esclusione riescono a sopravvivere solo quegli attori in grado di creare un nuovo insieme stabile di idee e istituzioni. Il modello distingue dunque due "stati di aggregazione" delle società moderne: da un lato la fase normale, strutturalmente determinata, in cui l'orientamento stabile favorisce la crescita economica e i conflitti sociali vengono risolti nel quadro delle istituzioni previste a tale scopo; dall'altro la fase di crisi, più breve, durante la quale vanno faticosamente create le nuove strutture.<br />È possibile fondare il modello su basi microsociologiche se si premette che l'azione sociale dipende dalle interpretazioni del mondo, di cui gli attori collettivi sono i mediatori. Partendo dalla considerazione che gli attori sociali devono sottoporre il mondo a un'interpretazione intersoggettiva, Kurt Imhof e Gaetano Romano hanno ampliato il modello di Siegenthaler, nel quadro della teoria della comunicazione, attribuendo ai discorsi pubblici la genesi e la riproduzione delle visioni del mondo. Nei diversi luoghi in cui si esprime l'"opinione pubblica" vengono prodotti modelli interpretativi e orientativi, costruite identità proprie e altrui, e viene stabilita una capacità di definizione politica. Questo processo necessita tuttavia di tempo, perché i processi di modernizzazione menz. svalutano i modelli interpretativi esistenti, creano spazi per movimenti concorrenti e nuovi media, che a loro volta modificano l'opinione pubblica. Si può dunque descrivere il cambiamento sociale come una sorta di crisi che provoca una mutazione strutturale dell'opinione pubblica.<br />Questo approccio, che considera la storia moderna della Svizzera come una successione di processi di crisi e di stabilizzazione, è stato applicato a più riprese, in particolare nelle recenti ricerche sullo Stato fed. Temi quali la questione europea, le tensioni fra le regioni linguistiche e le discussioni sulla Svizzera durante la seconda guerra mondiale (anni 1990-2000) hanno costantemente rafforzato l'interesse degli storici per il fenomeno delle crisi. <br /><br />Tratto dal Blog: <a href="http://www.marcoramberti.blogspot.com/">marcoramberti.blogspot.com</a>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-52035906808341754162009-01-05T01:53:00.000-08:002009-01-05T02:00:33.291-08:00Personal, Sport o Financial Coach? COACH 360Ciao ragazzi,sono veramente tante le persone che ogni giorno ci chiedono informazioni sul coaching e sul come diventare coach.<br /><br />La figura del coach è oggi di grande rilievo e si può dire rappresenti anche un posto di lavoro garantito, in quanto si è diffusa in moltissimi settori divenendo una vera e propria professione.<br /><br />Coach e Programmazione Neuro-Linguistica sono, secondo me, un binomio inscindibile!<br /><br />Nel mio ebook, <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=262&pp=16474">Coach 360</a>, ti spiegherò chi è il coach e quali sono le sue specializzazioni (personal, sport, financial coaching).<br /><br />E in che modo si può rapportare con il suo cliente a partire dalla prima sessione, insomma esploreremo il mondo del coaching a 360 gradi.<br /><br />Si tratta di una vera e propria enciclopedia, suddivisa in 3 parti:<br /><a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=262&pp=16474">- Personal Coaching<br />- Sport Coaching<br />- Financial Coaching</a><br /><br />In pratica 3 volumi che dovrebbero costare euro 49+iva ciascuno, quindi euro 147+iva per l’intero ebook. Ma… il prezzo di prelancio (che ora non ti posso svelare) sarà riservato a 100 persone e solo per pochi giorni! ;)<br /><br />Puoi consultare la scheda.<br /><br />Vuoi affermare la tua posizione di coach ed essere apprezzato dai tuoi clienti?<br /><br />Vuoi scoprire le tecniche per essere un ottimo coach in grado di aiutare in modo definitivo le persone?<br /><br />Insegna alle persone come possono migliorare senza perdere gli aspetti positivi della condizione in cui si trovano, impara a responsabilizzare il cliente fornendogli una base d’azione sulla quale sarà libero di agire secondo i tuoi insegnamenti e acquista autorevolezza e competenza!<br /><br />A TE quale specializzazione interessa di più?<br />Personal, Sport o Financial Coaching?<br /><br />Fammi sapere nei commenti!<br /><br />A cura di Giacomo Bruno<br />Autore di <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=262&pp=16474">Coach 360</a><br />Tratto da <a href="http://www.giacomobruno.it/index.php/2008/12/22/coach-360-personal-sport-o-financial-coach/">www.giacomobruno.it</a>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-15095943986946278982008-12-04T01:02:00.000-08:002008-12-04T00:17:57.058-08:00Importanza ed elementi chiave della comunicazione efficace in pubblico.Quando parliamo in pubblico, saper comunicare efficacemente è fondamentale.<br />Spesso, però, si assiste a situazioni in cui la modalità espositiva carente di un relatore prende il sopravvento sui contenuti, per quanto quest'ultimi possano essere validi ed interessanti.<br />Episodi di questo tipo, ad esempio, si riscontrano spesso durante una convention aziendale. Capita che, consistenti investimenti in spettacolarizzazioni e scenografie sofisticate con la funzione di enfatizzare i messaggi aziendali da trasmettere, siano poi vanificati da un relatore dall'indubbia preparazione ma dalle pessime capacità comunicative. Un relatore che rimane ancorato al podio, con lo sguardo fisso sugli appunti e la voce monotono è solo un esempio di comunicazione inefficace.<br />Questo elemento, però, è spesso poco considerato e, a volte, del tutto ignorato, anche durante l'organizzazione della convention stessa.<br />Essere comunicatori efficaci in pubblico non è facile ed è una strada che, salvo per alcuni fortunati, richiede applicazione e metodo.<br />Noi comunichiamo in pubblico tutti i giorni, durante una riunione, durante una piccola presentazione e, ogni volta, è importante e che la nostra comunicazione sia efficace e consapevole, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati e soddisfare i nostri interlocutori.<br />Gli elementi chiave che rendono la comunicazione efficace nel processo di public speaking sono diversi, sia dal punto di vista verbale che analogico.<br /><br />Iniziamo con l'importanza del Possesso dello Spazio Fisico, un'abilità fondamentale ai fini dell'efficacia della comunicazione in pubblico che risulta essere direttamente proporzionale alla capacità del relatore, durante l'esposizione dei contenuti, di dominare con sicurezza lo spazio fisico e ambientale. Parlare di possesso dello spazio fisico significa studiare e calibrare determinate posizioni del relatore a seconda dell'ambiente logistico nel quale avviene la performance, della distribuzione del gruppo e del contenuto da trasmettere.<br /><br />Il secondo elemento è il Condizionamento analogico che consiste nell'influenza, negativa o positiva, che il gruppo è in grado di esercitare nei confronti del relatore e che rischia di "ingabbiare" quest'ultimo, verso le zone del pubblico che mostrano segni di maggiore assenso, escludendo così le altre.<br />E' pertanto fondamentale che il relatore distribuisca costantemente "doppi sguardi circolari" creando, così, un filo "ideale" che collega tutti gli elementi del gruppo con continuità e senza escluderne alcuno.<br /><br />La Gestualità è un altro elemento chiave nella comunicazione con i gruppi. Permette di rafforzare l'efficacia e l'importanza di messaggio verbale con un segnale visivo. Oltre ai consueti gesti descrittivi, è molto importante programmare determinati gesti chiave da utilizzare in specifici punti del discorso, al fine di potenziare l'efficacia del messaggio. Questa tipologia di gesti, definiti come Ancore Gestuali, "ancorano", infatti, visivamente e incisivamente i contenuti ai quali li si accompagna.<br /><br />All'inizio dell'esposizione, è molto importante anche che il relatore renda noto, a chi lo ascolta, il contesto e il contenuto della propria relazione. Iniziare dicendo ad esempio "l'argomento di questa mia relazione è la comunicazione efficace in pubblico (contesto), svilupperò questa relazione attraverso cinque punti fondamentali (contenuti): possesso dello spazio fisico, condizionamento analogico, ecc….." permette la giusta classificazione degli argomenti nel giusto contesto e nel corretto ordine. Si definiscono anche le aspettative di chi ascolta in quando si comunicano gli argomenti che verranno trattati ma, di conseguenza, anche quelli che non verranno trattati. Questo favorisce una maggiore concentrazione del pubblico sull'argomento.<br /><br />Fondamentale per l'efficacia della comunicazione in pubblico è l'uso sapiente da parte del relatore del linguaggio positivo.<br />Capita che, inconsapevolmente, si utilizzino forme linguistiche negative che rischiano di vanificare ottime intenzioni.<br />Ad esempio le espressioni negative precedute dal NON, in quanto il "non" tende a non essere percepito trasformando negativamente il messaggio; i termini IO/VOI, NOI/VOI, che suscitano in chi ascolta distacco e freddezza e crea delle barriere con il relatore; i verbi a due vie come provare, tentare, cercare, che comunicano incertezza.<br />Viceversa, alcune forme linguistiche trasmettono positività nella mente di chi ascolta, come l'utilizzo dei tempi verbali presente e futuro, che trasmettono sicurezza e concretezza , oppure l'uso del NOI che crea una "cornice comune" di rapporto.<br /><br />Attraverso gli studi più recenti sulla comunicazione e ai principi base della PNL (Programmazione Neuro-linguistica), si è accertato che la nostra ricezione avviene attraverso tre "filtri sensoriali": Visivo (V senso della vista), uditivo (A senso dell'udito), cenestesico (K senso del tatto, odorato e gusto).<br />Il comunicatore efficace è in grado di utilizzare costantemente tutti i tre filtri sensoriali, ottenendo così, il massimo coinvolgimento della platea, colpendo ciascun uditore indipendentemente dal filtro sensoriale preferenziale. I mezzi per l'attivazione dei filtri sensoriali sono due: il linguaggio e le modalità comunicative. Attraverso il linguaggio si utilizzano espressioni che, a seconda, colpiranno uno dei tre filtri sensoriali: ad esempio mettere a fuoco, far luce, per il visivo; ascoltare, suono, per l'uditivo; toccare con mano, verificare in concreto per il cenestesico. Per quanto riguarda le modalità di esposizione, il visivo è maggiormente colpito da supporti visivi quali schemi, diapositive, slide e dalla gestualità mentre, l'uditivo, predilige le discussioni, sarà più colpito dal tono di voce e dalle domande retoriche. Il cenestesico invece ha bisogno di esempi concreti, simulazioni e dimostrazioni.<br /><br />Un'altra tecnica necessaria, quando si parla in pubblico, è l'utilizzo positivo delle obiezioni. A livello puramente accademico, la tecnica si può distinguere in quattro passaggi: prescrizione delle obiezioni, connotazione positiva, ricerca intenzione positiva sottostante e ristrutturazione dell'obiezione.<br />Il primo passaggio consiste nel richiedere esplicitamente al gruppo di effettuare le obiezioni che desidera. In questo modo il relatore richiede al gruppo delle obiezioni la cui valenza negativa risiede tutta nella spontaneità con cui possono verificarsi. Se si richiede, infatti, esplicitamente un comportamento altrimenti spontaneo, questo perde automaticamente di spontaneità e quindi la valenza negativa.<br />Inoltre, il relatore che richiede l'obiezione, mostra un vissuto positivo di quest'ultima, influenzando così il proprio interlocutore.<br />Il secondo passaggio consiste nel dimostrare all'interlocutore e al gruppo che l'obiezione è stata realmente gradita e ben accolta. Questo punto, definito connotazione positiva è un comportamento che può esprimersi attraverso modalità sia verbali che analogiche: un ringraziamento esplicito e/o un rinforzo positivo (es. "Bene, la ringrazio per la sua obiezione…." "…mi fa piacere che abbia sollevato questo punto.."), oppure attraverso cenni affermativi del capo, mirroring, un sorriso ecc.<br />Il terzo passo consiste in una riflessione interna alla ricerca dell'intenzione positiva sottostante, e inconscia, che c'è sempre dietro ad ogni obiezione. Questa ricerca avviene attraverso due domande interne: a che cosa è sensibile questa persona e in che modo mi sta aiutando? Dalle risposte è possibile cogliere l'intenzione positiva su cui si fonda l'obiezione.<br />La ristrutturazione delle obiezioni, che rappresenta il quarto e ultimo passaggio, è il momento in cui il relatore, attraverso una risposta breve e precisa, esplicita l'intenzione positiva individuata, riprendendo le parole pronunciate dall'interlocutore. Questo fa si che l'interlocutore, riconoscendola, la senta propria.<br /><br />L'utilizzo delle metafore, infine, è anch'esso uno strumento di comunicazione efficace. Utilizzare una metafora, infatti, consiste nel variare un normale stile di comunicazione con un elemento che attiva dell'interesse. Si tratta inoltre di un'occasione importante per l'utilizzo dei filtri sensoriali V A K e di una comunicazione "trasversale" che viene recepita dal nostro emisfero destro in modo profondo. <br /><br /><a href="http://www.eccellere.com/Rubriche/Comunicazione/publicspeaking.htm">di Lara Motta</a>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-38284896946533087982008-11-03T08:54:00.000-08:002008-11-03T08:59:59.543-08:00L’ANNO MIGLIORE DELLA TUA VITAChissà quante volte avresti voluto poterlo anche solo immaginare, ma ti sei accontentato di considerarlo un semplice sogno. Un sogno che oggi invece, grazie a Roberto Re, diventa realtà! Sì, perché l’obiettivo del seminario “L’anno migliore della tua Vita” è di rendere il prossimo anno il miglior anno che tu abbia vissuto fino ad ora! Per un giorno intero ti dedichi esclusivamente a riflettere su cosa è veramente importante per te e a preparare una pianificazione realistica per l’anno successivo... con risultati sorprendenti!<br />In quel giorno Roberto Re diventa la tua guida personale, ti prende per mano e ti accompagna in un viaggio affascinante: la meta è il tuo “Best year yet!” Coinvolgendoti e motivandoti come solo lui sa fare, ti porta a scoprire come usare le tue abilità, la tua forza e le tue esperienze per creare i risultati che vuoi e di cui hai veramente bisogno. Con l’incredibile e contagiosa energia che lo contraddistingue, per dodici ore ti aiuta a dedicarti a qualcosa di veramente importante per la tua vita, ma che forse hai sempre trascurato di fare prima. Perché, ti insegna, mentre tutti gli uomini di successo pianificano annualmente i loro obiettivi, purtroppo, in genere, le persone non lo fanno per se <br />stesse. Le persone che hanno successo hanno degli obiettivi chiari e non smettono mai, neanche per un istante, di pensare seriamente a cosa vogliono ottenere. Spesso le persone hanno anche l’ambizione e le capacità necessarie per avere successo, ma sono confuse da insoddisfazioni e dubbi o, semplicemente, ritengono di essere troppo occupate per pensare a cosa è veramente importante per loro. Roberto ti fornisce invece tutti gli strumenti necessari per utilizzare questo seminario al massimo e scoprire come usare le tue capacità, la tua forza e la tua esperienza per pianificare la vita che realmente vuoi per te stesso.<br /><br />Guidato dal miglior coach che puoi desiderare individui ed apprezzi ciò che di positivo hai fatto durante l’anno passato e i risultati che hai raggiunto, pensi ai momenti in cui sei stato orgoglioso di te stesso, hai fatto qualcosa bene o risolto un problema. E ti sorprendi di questi successi quasi come se non te ne fossi mai accorto prima!<br /> Roberto ti aiuta poi a ricordare invece le volte in cui le cose non sono andate come avresti sperato. Ma, ciò che è più importante, ti aiuta a vedere gli errori compiuti e le delusioni ricevute solo per ciò che sono. Perché tutti fanno degli errori, ma le persone che hanno maggiore successo sono coloro che imparano dai essi, se ne dimenticano e vanno avanti.<br />Riflettendo sul passato, ti accorgi con sorpresa di imparare molte lezioni di vita e ti rendi conto che questa semplice presa di coscienza può fare la differenza per il tuo successo.<br />E infine, il passo decisivo: cosa è più importante per te nella tua vita?<br />Che cosa veramente ti motiva e ti guida? Mentre stai lavorando sulla pianificazione del tuo prossimo anno e su cosa hai bisogno di raggiungere, Roberto ti aiuta a prendere coscienza dei valori che vuoi realizzare e degli obiettivi che ti guidano in quella direzione<br />Così, alla fine della giornata ti accorgi, con stupore, che quasi senza rendertene conto e nel giro di neanche dodici ore, sei riuscito a mettere a fuoco cosa è veramente importante per te e hai finalmente creato un piano che ti aiuterà a fare le cose che sai di dover fare. E dato che ciò su cui ti focalizzi è ciò che otterrai, grazie al seminario “L’anno migliore della tua vita” avrai fatto in modo che le cose succedano e quindi avrai tutto ciò che è necessario per raggiungere i tuoi obiettivi nell’anno che ti si apre davanti!<br />OK, sei pronto! A questo punto Roberto e lo staff di ragazzi eccezionali che lo circonda, ti forniscono subito l’occasione per sperimentare che hai tutto ciò che ti serve per camminare verso l’Anno migliore della tua Vita, superando qualsiasi ostacolo si possa presentare davanti: grazie alla meravigliosa esperienza del Firewalking tornerai infatti a casa pieno di entusiasmo e di determinazione. Sarai certo che, ora che hai preparato il tuo piano d’azione, nessun ostacolo potrà impedirti di vivere l’anno che hai sempre desiderato, l’Anno più bello della tua Vita!<br />autore:Lucia Enrici<br />tratto da <a href="http://www.hrdonline.it/inner.jsp?section=oneday&page=byy-corsista&art=298">www.hrdonline.it</a>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-68753895989423798582008-09-29T09:37:00.000-07:002008-09-29T09:44:12.826-07:00Cosa e Come Pensano i RicchiPer attrarre ricchezza abbondanza e prosperità nella vita, i nostri pensieri devono essere ricchi, abbondanti e prosperi. Tutte le persone facoltose, hanno dei modi di pensare molto simili; ed è il loro modo di pensare che li avvicina al denaro. Un detto popolare dice: che l’acqua va al mare, ossia dove ce n’è già tanta. Anche i poveri condividono pensieri simili e negativi sul denaro e sull’abbondanza, ad es.: Il denaro è la radice di ogni male, I soldi non crescono sugli alberi, Chi ha i soldi e avaro e meschino, I soldi non sono così importanti, ….e tanti altri detti popolari spesso anche volgari che sarebbe lungo e inutile elencare. Farò solo un ultimo esempio: Nella mia zona (Abruzzo) si suole dire: I soldi non li cacano gli asini.<br /><br />Bene (anzi Male!) con questi pensieri come è possibile che il denaro giunga nelle vostre mani? Se voi dite al vostro partner o ad un amico che lui o lei per voi non è importante, statene certi non resterà a lungo al vostro fianco. Il denaro si comporta nello stesso modo, va nelle tasche di chi lo apprezza, e se ne sta alla larga da chi lo disprezza.<br /><br />Questo articolo vuole aiutarvi a modificare i Pensieri Poveri e sostituirli nella vostra mente con dei Pensieri Ricchi.<br /><br />Per fare questo userò i 17 File della Ricchezza estratti dal libro: I Segreti della Mente Milionaria di Harv Eker ( libro straordinario che consiglio a tutti di Acquistare se non lo avete ancora fatto).<br /><br />Inoltre per scolpirli nella mente questi pensieri saranno associati alla tecnica dell’EFT (per la tecnica dell’eft rinvio al manuale di Andrea Fredi scaricabile anche dal sito <a href="http://www.pensierocreatore.it/">www.pensierocreatore.it</a> alla sezione Tecniche Efficaci).<br /><br />Picchiettare il Punto Karare o il Punto doloroso dicendo 3 volte la frase dei file della ricchezza.<br /><br />Poi picchiettate i singoli punti Eft (centro testa, sopracciglio, lato occhio, sotto l’occhio, sotto il naso, sotto il labbro, clavicola, lato braccio, sotto il pettorale, e lato delle dita come indicato nel manuale) pronunciando la frase della Sequenza.<br /><br />I File: Le persone ricche credono “Io creo la mia vita” (tre volte)<br /><br /> - Sequenza: Io creo la mia vita<br /><br />II File: Le persone ricche giocano al gioco del denaro per vincere (3 v.)<br /><br /> - Sequenza: Io gioco per Vincere<br /><br />III File: Le persone ricche sono impegnate a essere ricche (3 v)<br /><br /> - Sequenza: Io sono Impegnato a essere ricco<br /><br />IV File: Le persone ricche Pensano in Grande (3 v.)<br /><br /> - Sequenza: Io Penso in Grande<br /><br />V File: Le persone ricche Sono Focalizzate sulle Opportunità (3 v.)<br /><br /> - Sequenza: Io Sono Focalizzato sulle Opportunità<br /><br />VI File: Le persone ricche Ammirano le persone ricche e di Successo (3v.)<br /><br /> - Sequenza: Io Ammiro le Persone Ricche e di Successo<br /><br />VII File: Le persone ricche Frequentano Persone Ricche e di Successo (3 v.)<br /><br /> - Sequenza: Io Frequento Persone Ricche e di Successo<br /><br />VIII File: Le persone ricche sono Disposte a Promuovere se Stesse e il loro Valore (3 v.)<br /><br />- Sequenza: Io Promuovo me stesso, Io Ho Valore<br /><br /> IX File: Le persone ricche Sono più Grandi dei propri problemi (3 v.)<br /><br /> - Sequenza: Io Sono Più Grande dei miei problemi<br /><br /> X File: Le persone ricche Sanno Ricevere molto bene (3 v.)<br /><br /> - Sequenza: Io So Ricevere Molto bene<br /><br />XI File: Le persone ricche Scelgono di essere Pagate in base ai Risultati (3 v.)<br /><br /> - Sequenza: Io Sono Pagato in Base ai Risultati<br /><br />XII File: Le persone ricche pensano “entrambi” (botte piena e moglie ubriaca) (3 v.)<br /><br /> - Sequenza: Io Scelgo entrambe le opzioni<br /><br />XIII File: Le persone ricche sono focalizzate sul loro patrimonio netto invece del reddito da lavoro<br /><br /> - Sequenza: Io Sono Focalizzato sul Mio Patrimonio Netto<br /><br />XIV File: Le persone ricche Sanno Gestire molto bene il Loro Denaro ( 3 v.)<br /><br /> - Sequenza: Io So Gestire molto bene il Mio Denaro<br /><br />XV File: Le persone ricche fanno in Modo che i loro Soldi lavorino duramente per loro ( 3 v.)<br /><br /> - Sequenza: I Miei Soldi Lavorano per Me anche di notte<br /><br />XVI File: Le persone ricche agiscono nonostante la Paura (3 v.)<br /><br /> - Sequenza: Io Agisco nonostante la Paura<br /><br />XVII File: Le persone ricche continuano ad Imparare e Crescere (3 v.)<br /><br />- Sequenza: Io Continuo ad Imparare e Crescere<br /><br /> <br /><br />Sono Sicuro che utilizzando questi Pensieri Ricchi presto vivrete dei cambiamenti economici strabilianti ( associate la lettura del libro di Harv Eker per meglio capire i pensieri e i concetti che sono dietro queste frasi).<br /><br /> tratto da:<a href="http://www.articolista.com/salute-e-benessere/i-pensieri-dei-ricchi-scopri-cosa-e-come-pensano-ed-arricchisci-te-stesso.html">www.articolista.com</a>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-451688538644087542008-09-25T07:59:00.000-07:002008-09-25T08:28:12.480-07:00Tutto il sito di Bruno Editore su Iphone !GIACOMO BRUNO Ciao ragazzi, se due giorni fa il quotidiano la Repubblica (di lun 22 sett) parla di come la Bruno Editore ha portato la formazione anche su Iphone, oggi abbiamo un’altra sorpresa per voi!<br /><br />La sorpresa è che stavolta è l’intero sito Bruno Editore a finire su Iphone, dunque i nostri servizi e il nostro catalogo sarà interamente disponibile in formato Iphone e Touch Screen!<br /><a href="http://www.autostima.net/?pp=16474">Bruno Editore su Iphone</a><br /><br />Bruno Editore su Iphone<br /><br />Ovviamente vale anche per tutti quelli che invece dell’Iphone hanno un qualsiasi cellulare/palmare per navigare su internet.<br /><br />Giusto oggi un giornalista mi chiedeva come facciamo a portare avanti un’azienda così grande e tutti questi progetti insieme. Il segreto è la nostra passione per la tecnologia.<br /><br />La tecnologia è uno strumento potentissimo per automatizzare le procedure, a patto di saperla utilizzare e sapersi affidare ai migliori.<br /><br />Noi come sapete abbiamo scelto il team di Time&Mind, che oltre ad essere dietro al continuo e costante lavoro del nostro sito, è anche una delle poche agenzie specializzate in siti per Iphone.<br /><br />Il risultato è grandioso: nella versione beta (in foto) che mi hanno consegnato oggi, il sito è interamente navigabile e usufruibile con il touch screen dell’Iphone. Ad oggi manca solo la parte ecommerce con carrello e ordini, ma sono sicuro che in poche settimane sarà tutto pronto.<br /><br />Se pensate che nel frattempo stanno rinnovando completamente il CMS per la gestione dei contenuti del sito, l’intero pannello di controllo e il programma di affiliazione, il GeoTagging degli Autori (e presto degli Affiliati), nonchè tutto il mega lavoro sulla Community… posso solo dire GRAZIE!<br /><br />A presto!<br />Giacomo Bruno<br />Tratto da:<a href="http://www.giacomobruno.com">www.giacomobruno.com</a>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-60035189853976313702008-08-26T09:40:00.000-07:002008-08-26T10:04:46.033-07:00Ebook Gratis! La Balbuzie si risolve con la PNL?Questo post e tratto dal blog di Giacomo Bruno il creatore del sito numero 1 in Italia sulla pubblicazione di Ebook per la formazione,<a href="http://www.autostima.net/?pp=16474">www.autostima.net</a>,datato Giovedì 22 Maggio 2008.<br />è un post interessante perché offre la possibilità di scaricare gratuitamente un ebook che dimostra l'efficacia e conferma la potenza della PNL.<br />Ecco a voi. <br /><br />Qualche giorno fa <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=129&pp=16474">Roland Del Vecchio</a>, autore della <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=129&pp=16474">Bussola di Roly</a> e <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=197&pp=16474">Lo Stato SDV</a>, mi ha mandato in email un ebook di cui avevamo parlato qualche tempo fa al telefono.<br /><br />E’ un ebook molto speciale, che ho letto personalmente dato che penso potrà cambiare la vita di diverse persone.<br /><br />Per tutti quelli che leggono assiduamente il blog, forse ricorderanno il post “Tom Sietas: Fast Time e Slow Time” nel quale un ragazzo aveva chiesto informazioni riguardo la balbuzie.<a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=129&pp=16474"> Roland</a> gli aveva fornito delle prime informazioni direttamente sul blog, poi invece gli ha comunicato il suo indirizzo email e hanno cominciato a scriversi.<br /><br /><a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=129&pp=16474">Roland</a> ha aiutato personalmente questo ragazzo ad ottenere degli ottimi risultati con pazienza e dedizione per circa un mese. I risultati ci sono stati e sono tutti documentati in questo meraviglioso ebook.<br /><br />Le tecniche sono di Pnl applicata ma in una forma un po’ particolare, ecco perchè <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=129&pp=16474">Roland</a> nell’introduzione dell’ebook parla di “ESPERIMENTO”. Le strategie di Pnl e gli esercizi che <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=129&pp=16474">Roland</a> darà da fare a questo ragazzo molto tenace, saranno puramente via mail. Niente telefono, niente incontri, tutto solo via mail.<br /><br />Si tratta di un lavoro molto tecnico e professionale, che non entra mai nel merito di terapie mediche. Questo ebook rivoluzionerà tante convinzioni e ha un valore enorme, tanto impegno da parte di 2 persone che si sono completamente messe in gioco.<br /><br />Noi della <a href="http://www.autostima.net/?pp=16474">Bruno Editore</a> distruibuiremo l’ebook, grazie a <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=129&pp=16474">Roland</a> e a questo ragazzo meraviglioso che vuole rimanere anonimo ma a cui faccio pubblicamente i miei migliori auguri per la sua forza e il suo impegno.<br /><br />Crediamo che l’ebook possa aiutare tante persone che hanno problematiche di balbuzie o anche solo che possano capire che qualcosa si può fare, che si può cambiare, questione di mettersi in gioco!<br /><br />Tutto il lavoro è talmente prezioso che sarà fornito <a href="http://www.autostima.net/download/omaggi/libertaraimondo.zip">GRATIS</a> perchè preferiamo che entri nelle case di tutti, e con la nostra lista contiamo di farlo.<br /><br />Chiedo anche agli Affiliati che hanno un blog o un sito di fornire e segnalare questa risorsa gratuita, così da diffonderla.<br /><br /><a href="http://www.autostima.net/download/omaggi/libertaraimondo.zip">SCARICA SUBITO LA TUA COPIA OMAGGIO</a> e lascia un commento a Roland per questa opportunità! :)<br /><br />A presto!<br />Viviana Grunert & Giacomo BrunoJinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-87430425095903758752008-08-21T04:05:00.000-07:002008-08-21T04:13:43.195-07:00Diventare un TOP AFFILIATO di autostima.netDaniele D'Ausilio Guadagnare Soldi attraverso un <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=123&pp=16474">Programma di Affiliazione</a> è uno dei modi più Gratificanti che si possa mai ottenere per crearsi una Carriera in proprio. La cosa positiva nel crearsi questo tipo di Attività è che chiunque può Iscriversi e creare la SUA Strada verso il Successo. <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=123&pp=16474">L’Affiliazione</a> si è dimostrata essere un Metodo Straordinario per <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=123&pp=16474">Fare Soldi Online</a>, sia in termini di Costi, spesso vicino allo Zero, sia in termini di Risultati a Lungo Termine (per cui niente “Guadagni Ora e mai più” come nel caso di altri Metodi). Senza contare che, lavorando come <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=123&pp=16474">Affiliato</a> Online, hai la comodità di lavorare da Casa tua godendo della Libertà e della Flessibilità dell’Orario di Lavoro che TU deciderai per TE.<br /><br />Queste però sono frasi fatte che probabilmente hai sentito spesso su Internet. La realtà però, è che non tutti poi riescono a raggiungere questi Obiettivi; anzi, ci sono moltissime Persone che non riescono ad avere successo con questo tipo di Attività. Le Cause possono essere diverse, come una mancanza di Conoscenza adeguata, o le giuste Strategie di lavoro. Se quello che vuoi è davvero Fare Soldi Online unendoti ai tanti <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=123&pp=16474">Affiliati</a> che fanno di questa Attività il loro Lavoro, allora per prima cosa devi sapere dove trovare un buon <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=123&pp=16474">Programma di Affiliazione.<br /></a><br />In questo senso, Autostima.net è il Sito ideale per iniziare. Qui potrai trovare il Club Affiliati Italiani, il più grande <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=123&pp=16474">Programma di Affiliazione</a> del Settore InfoProdotti in Italia! Basta visitare il Sito www.Autostima.net e iscriverti per garantire il tuo Accesso come Affiliato! <a href="http://www.autostima.net/shopping/ebook.php?pp=16474">Visita il Catalogo</a> e inizia cercare i prodotti, gli eBook o i Servizi che vuoi promuovere o che sembrano maggiormente adatti al tuo Sito Internet, se ne hai uno e vuoi sfruttarlo per la tua <a href="http://www.autostima.net/partner/form.php?pp=16474">Affiliazione</a>. Se non sai come scegliere, inizia Pubblicizzando quelli che tu stesso hai avuto modo di leggere.Autostima.net, Sito Ufficiale della Bruno Editore, è una delle Maggiori Realtà oggi per quanto riguarda la Formazione a distanza, tramite i suoi eBook, Libri, Video Corsi e Seminari dal Vivo, ma allo stesso tempo fornisce le più Moderne Tecnologie a disposizione per gli Affiliati per poter Guadagnare dal suo programma. Click unici, Cookie senza scadenza, Registrazione delle Iscrizioni, ne sono solo un esempio.<br /><br />Non è solo una questione di <a href="http://www.autostima.net/partner/form.php?pp=16474">Affiliazione</a>, ma anche di PRODOTTI. La Bruno Editore fornisce un Catalogo ampissimo e in continua espansione, con tantissimi Autori ed eBook da poter Rivendere. Oggi la Bruno Editore conta più di 100 Prodotti e oltre 2.000 esperti Affiliati che regolarmente Guadagnano le loro Commissioni. Il Motivo di tanto Successo è stato da me Studiato ed analizzato ed è molto semplice, perchè si basa sulla QUALITA’ dei Prodotti e sulla SERIETA’ dell’Azienda che c’è dietro, con un Sistema di lavoro e di Retribuzione agli Affiliati assolutamente equo e trasparente (Pannello di controllo in Tempo Reale e Cookie non sovrascrivibili ne sono anche in questo caso un ottimo esempio).<br /><br />Anche per i comuni Utenti del Web, entrare nel Club Affiliati è semplicissimo. Basta iscriversi al Sito gratuitamente e si ha l’accesso alla Vendita di TUTTI i loro Prodotti. Ogni Prodotto ha un suo Mini-Sito o Scheda, che ben illustra ai potenziali Clienti le Informazioni dettagliate su di esso e i Benefici. Ultimamente la Bruno Editore ha aggiunto tantissimi nuovi Strumenti e con essi sono nate tante nuove Strategie e Metodologie di Guadagno con questa Affiliazione.<br /><br />Se ti sei appena iscritto e non hai ben chiaro come funziona Autostima.net, se i Programmi di Affiliazione non sono mai stati il tuo forte ma vorresti saperne di più, se sei confuso dalle tante “chiacchiere” che si leggono in giro su Internet circa i Programmi di Affiliazione e come poter Fare Soldi con essi, non preoccuparti… <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=123&pp=16474">IL CODICE DELL’AFFILIAZIONE</a> chiarirà definitivamente i tuoi Dubbi.<br /><br />Non dimenticare che nell’Affiliazione, così come in qualsiasi Lavoro o Attività, non riuscirai a Guadagnare 1.000 € il Primo Giorno. E anche se riuscirai ad avere Successo, dovrai sudartelo, impegnarti, dedicare del tempo e … sopratutto, avere LE GIUSTE STRATEGIE! Ma una volta fatto questo, credimi … i tuoi sforzi non saranno mai sembrati così dolci.<br /><br />Preparati, Il Codice è in Arrivo!<br /><br />A cura di Daniele D’Ausilio<br />Autore del <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=123&pp=16474">“Il Codice dell’Affiliazione“<br /></a><br />PS: poiché <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=123&pp=16474">Il Codice dell’Affiliazione</a> andrà a sostituire Il Codice di Autostima.net, tutti coloro che lo hanno acquistato (o lo acquisteranno da oggi), riceveranno GRATIS ill nuovo ebook <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=123&pp=16474">Il Codice dell’Affiliazione!</a>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-59830130011979608602008-08-12T07:13:00.000-07:002008-08-12T07:20:07.568-07:00Vuoi ottenere Risultati? devi AgireNicoletta è una mia cliente, una piacevole signora vicino alla cinquantina imprenditrice nel settore ristorativo. La sto aiutando a ricostruire l’Autostima che ha perso negli anni, nonché a volersi maggiormente bene. È talmente contenta dei suoi miglioramenti che ne parla continuamente in giro ad amiche, conoscenti, clienti del Suo ristorante.<br /><br />Questa settimana ha organizzato una cena con alcune Sue amiche incuriosite dai racconti e con altre cui ha fatto una sorpresa. Mercoledì sera mi ritrovo a tavola con sei donne: due ragazze giovani che, insieme con una signora di una certa età non conoscevo - e che, forse, non si aspettavano la mia presenza -, Nicoletta e altre due signore mature che, invece, desideravano appunto conoscermi e parlare con me.<br /><br />Mentre aspettiamo la cameriera, una delle due signore mature, Maria Rosa, mi spiega che opera nel multi level marketing e vende oli essenziali e creme di una nota azienda di prodotti naturali. A mia volta Le dico che anch’io ho avuto esperienze di vendita e Le racconto di quando “vendevo” (meglio dire provavo a vendere) il mitico aspirapolvere Folletto.<br /><br />La signora di una certa età entra nel discorso e mi chiede di dove io sia e cosa faccia lì a cena con loro. Con un po’ di sana ironia spiego che sono stato gentilmente invitato e che sono un formatore motivazionale e, soprattutto, un personal coach che aiuta le persone a valorizzarsi.<br /><br />La mia spiegazione ottiene il risultato di calamitare l’attenzione delle due ragazze giovani e delle signore mature e, ovviamente, di Nicoletta che mi conosceva già. Mentre noto che la signora che mi aveva posto la domanda - credo si chiamasse Renata - ha una contrazione delle spalle e si tira indietro con il corpo. Chissà che effetto Le avrà fatto il sapere che ero un coach mentale?!<br /><br />La serata scorre gradevole, tra un buon bicchiere di vino, sorrisi, battute e molte domande, in particolare da parte delle due ragazze incuriosite dal mio lavoro. Maria Rosa, poi, una splendida signora sui sessant’anni, è un vulcano d’ottimismo e di positività. Il contrario di Renata che traspare pessimismo da più pori.<br /><br />A un certo punto una delle due ragazze, Federica, mi chiede un consiglio su come conquistare un ragazzo che Le piace e, pur non essendo un esperto di seduzione, Le offro qualche utile dritta.<br /><br />Noto che l’atteggiamento di Renata nei miei confronti cambia: adesso è più disponibile, più aperta. Continuo a parlare con Federica e Le chiedo se quel ragazzo è a conoscenza del Suo interessamento e mi risponde che “lui, sa bene che mi piace” (nota che Federica presume che lui lo sappia, in realtà non può esserne convinta e alla fine della serata lo ammetterà).<br /><br />Allora Le chiedo se non ha mai provato a dirglielo in maniera diretta e Lei, arrossendo, mi risponde “assolutamente no” (quindi, mi chiedo, come faceva a saperlo…). Infine, Le chiedo la terza e ultima cosa: se è mai uscita con Lui; la ragazza, abbassando lo sguardo, mi dice… “magari” (ma cara Federica, e se lui fosse più timido di Te?).<br /><br />Il dialogo è sempre più coinvolgente e i consigli, anche delle signore mature, fioccano a iosa. Anche Renata partecipa maggiormente, e spinge Federica a chiedermi più cose.<br /><br />Rivolgendomi a Fede e alle altre, faccio notare che “Se Vuoi ottenere dei risultati nella vita, devi imparare ad agire. Fare delle azioni volte a costruire i presupposti di quello che desideri”. Federica, invece, si limita a desiderare quel ragazzo, senza mettere nessuna azione in campo per conquistarlo.<br /><br />Fai così anche Tu che stai leggendo? Sì?! Peccato, perché ho scoperto a mie spese che + vuoi ottenere dei risultati, + devi agire. Nel caso di Federica, l’azione poteva venire da almeno tre forme diverse:<br /><br /> 1. dire apertamente a quel ragazzo che le piaceva (senza dare per scontato che lui lo sapesse);<br /> 2. chiedergli apertamente di uscire con Lei (Lui poteva anche essere più timido e riservato di Lei);<br /> 3. fare esattamente il contrario: anziché pendere dalle sue labbra quando lo incontrava, far finta che non esisteva e rimanere assolutamente indifferente (spesso, quando le persone sanno di essere al centro dell’attenzione, se ne approfittano un po’; poteva essere interessante provare a lasciarlo nell’indifferenza).<br /><br />Naturalmente gli amici più esperti di me nella sublime arte della Seduzione potrebbero indicare a Federica altri 10/20 suggerimenti diversi e migliori. Di sicuro c’è un fatto, Federica ha fatto l’unica cosa che “non” doveva fare: “non agire”!<br /><br />Alla fine della serata erano tutte contente di aver fatto la mia conoscenza e dei consigli che avevo dispensato sia a Federica sia a Elena (l’altra ragazza giovane).<br /><br />La stessa Renata appariva più serena e contenta di avermi conosciuto, e mentre ci apprestavamo al saluto capii il perché: era la mamma di Federica e aveva apprezzato i consigli che avevo offerto alla figlia, che riteneva timida e bisognosa di una mano.<br /><br />Spero che il mio racconto Ti faccia capire due cose:<br /><br /> 1. Se nella Tua vita Vuoi ottenere dei Risultati con la R maiuscola, devi Imparare ad AGIRE;<br /> 2. Se quando conosci delle persone Ti fai guidare dalla Prima Impressione, potresti essere portato a emettere un giudizio sbagliato.<br /><br />Ricorda: + Vuoi ottenere dei risultati, + devi Agire. E ancora: smettila di valutare gli altri sulla base di simpatia o antipatia. Ascolta le persone e cerca di capirle. Anche in questo caso vale il consiglio di “agire”, perché se poni domande e le fai parlare potresti scoprire che sono molto più simili a Te di quanto Tu possa immaginare.<br /><br />A fine serata Renata mi ha confidato che nel Suo piccolo anche Lei faceva qualcosa per aiutare gli altri: era sempre disponibile al telefono per ascoltare le Sue amiche e dare loro una parola di conforto. Quando ha notato che anch’io stavo aiutando Sua figlia, senza chiederle nulla in cambio, ha capito che ero “simile” a Lei e mi ha accettato.<br /><br />Riassumendo: lamentati di meno e agisci di più. Agendo potresti anche sbagliare, anche se forse potresti ottenere dei risultati. Non agendo, rimandando continuamente, non Ti succederà mai niente di brutto. Anche se di sicuro, neppure niente di bello.<br /><br />Ti lascio con una citazione bellissima di Benjamin Franklin: “Ami la vita? Allora non dilapidare il tempo, perché è di questo che è fatta la vita”.<br /><br />Tu agisci nella vita? Lasciami un Tuo commento al post.<br /><br />Ps: dimenticavo, nel mio ebook “<a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=132&pp=16474">Penso Positivo</a>” ho dedicato l’intero settimo e ultimo capitolo all’Azione. L’ho intitolato “<a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=132&pp=16474">Sogna in Grande e Agisci in Piccolo</a>”.<br /><br />A Cura di Giancarlo Fornei<br />(Formatore Motivazionale & Mental Coach)<br />Autore di “<a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=132&pp=16474">Penso Positivo</a>”<br /><a href="http://www.giacomobruno.it/index.php/2008/08/12/vuoi-ottenere-dei-risultati-devi-agire/">www.giacomobruno.it</a>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-11182264201074617952008-08-06T12:20:00.000-07:002008-08-07T09:17:19.663-07:00I Bambini e le BugieHo scritto il libro “<a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=229&pp=16474">Scacco alle bugie</a>” con lo scopo di mettere a disposizione di tutti quanto ho imparato in 16 anni di studio della comunicazione e di 43 anni di pratica, dal mio primo “ba ba ba” ad oggi, dopo migliaia di contatti interpersonali singoli e di gruppo, tra amici e colleghi di lavoro, ludici e professionali.<br /><br />Devo ringraziare il fato di aver dato a me stesso l’occasione di incontrare nel mare di internet il sito di <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=229&pp=16474">Autostima.net</a> che mi ha stimolato la voglia di condividere con voi questa mia esperienza e chissà… se questo libro vi insegnerà anche solo la metà di quello che penso, magari sarò stimolato a scriverne altri.<br /><br />Se andiamo in fondo alla cosa, la bugia non è un fenomeno proprio episodico. Viviamo in una società così abituata a modificare l’informazione che, quando questo avviene, neanche più ce ne accorgiamo, sia che ne siamo vittime sia che ne siamo attori.<br /><br />In un mondo in cui le relazioni interpersonali sono sempre più importanti, in cui il mondo dell’apparire è diventato più importante di quello dell’essere, diventa fondamentale acquisire la padronanza nella conoscenza necessaria a leggere gli indizi della menzogna.<br /><br />In questo viaggio che intraprendo nel mio libro condurrò il lettore alla scoperta di tutto ciò che riguarda la bugia: la sua evoluzione, la sua funzione, le tecniche per individuarne gli indizi e per averne conferma tramite gli strumenti con cui si potranno migliorare le proprie capacità di persuasione, utili per ottenere una bella confessione dal bugiardo di turno.<br /><br />Sarà un’esplorazione di un mondo la cui conoscenza darà enormi vantaggi negli affari, nelle relazioni sentimentali, nella crescita dei figli, con gli amici e con il mondo intero.<br /><br />L’invito che faccio al lettore è quello di non limitarsi a leggere questo libro per soddisfare la curiosità, ma di farne un manuale da utilizzare come riferimento per fare pratica nell’esercizio delle tecniche di riconoscimento degli indizi di mendacia e delle tecniche per ottenere la collaborazione dell’interlocutore nell’arduo lavoro di avvicinamento alla verità. Per il proprio bene e del bugiardo di turno, se è una persona a cui teniamo.<br /><br />Auguro ai lettori di riuscire a provare grande curiosità verso il tema che andiamo ad affrontare, affinché nasca in loro la passione necessaria a costruire solide basi per la loro motivazione ad acquisire l’eccellenza in quello che insegnerò loro nel libro. Vorrei che il lettore imparasse ad utilizzare saggiamente questi strumenti allo scopo di rendere la vita più gradita a lui e a chi gli sta intorno.<br /><br />Se nell’attesa dell’uscita del libro (12 settembre) vi fa piacere chiedermi qualche consiglio operativo e pratico riguardo a vostre esperienze vissute, sono a vostra disposizione.<br /><br />Alcuni consigli comportamentali per i genitori possono essere i seguenti:<br /><br /> 1. Mostrare al bambino scoperto a mentire l’inutilità della bugia e, senza insistere troppo nel rimprovero, indicare schemi comportamentali alternativi meno dannosi.<br /> 2. Creare un contesto in cui la sincerità sia vista come un valore positivo e premiata.<br /> 3. Lasciare che il bambino sperimenti l’errore indicandogli dei limiti piuttosto che dei divieti.<br /> 4. Cercare di ottenere la sua comprensione riguardo alla motivazione di certi divieti necessari. Troppi divieti potrebbero minare lo sviluppo del suo senso critico.<br /><br />Fino ai nove anni il maggior deterrente è in ogni caso costituito dalla paura della punizione. Questo deterrente scema poi pian piano al maturare della consapevolezza di due fattori principali: il primo è che con l’affinamento della sua tecnica mendace, il bambino comincia a riuscire a farla franca, aumentando la sensazione di controllo sul fenomeno.<br /><br />Il secondo fattore è legato al fatto che il bambino accetta inizialmente l’insegnamento del genitore che gli indica la bugia come atto riprovevole, ma questo giudizio con il tempo viene a mitigarsi attraverso l’individuazione di bugie “giustificabili” e soprattutto di incongruenze comportamentali da parte dei genitori, a cui capita di farsi “beccare” nel dire loro stessi bugie.<br /><br />L’evoluzione del rapporto del bambino con la bugia lo porta verso i dieci anni ad aver compreso e accettato la funzione “sociale” del mentire. Lo ha imparato osservando magari il padre che parla continuamente male della suocera e che poi, per quieto vivere, si dimostra gentile quando lei è presente.<br /><br />A questo punto non è più facile per il genitore punire l’atto del mentire, perché sarebbe costretto a fare una distinzione tra le bugie cosiddette “ecologiche”, che di solito lui stesso viene beccato a dire, e quelle che non lo sono.<br /><br />Tuttavia sappiamo bene quanto siano diventati bravi i bambini di questa età nel muoversi nei meandri dell’opinabilità, oltre che nell’arte della bugia. A questa età sono diventati più bravi a controllare i diversi aspetti verbali e non, ma soprattutto a riconoscerli nella comunicazione altrui.<br /><br />Occorre quindi cambiare strategia. Di solito dopo i dieci anni si cerca di fare leva sul concetto di fiducia. Siamo infatti nella pubertà, alle porte dell’adolescenza, in cui diventa forte la necessità di autoaffermazione contro l’autorità imposta dai genitori.<br /><br />La comunicazione mendace diventa allora uno degli strumenti a disposizione per esprimere la propria identità, per affermare la propria autonomia, per rifiutare l’autorità e i valori provenienti dai genitori, per mitigare il senso di colpa riguardo alla loro ribellione e alla rigidità di certi loro atteggiamenti.<br /><br />Trovandoci di fronte a un giovane adulto non possiamo esimerci dal fare leva sul suo “nuovo” senso di responsabilità. Il miglior modo è quello di invocare valori come la fiducia, quale fondamento dell’unità di una comunità di adulti in cui diventa vitale potersi fidare gli uni degli altri.<br /><br />Per riuscire a realizzare tutto ciò in questa fase delicata del ragazzo è fondamentale che il genitore sia in grado di controllare le sue giustificate ansie e di rispettare il crescente bisogno di autonomia, di fiducia e di privacy dei propri figli.<br /><br />A Cura di <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=229&pp=16474">Valter Romani</a><br />Autore di “<a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=229&pp=16474">Scacco alle Bugie</a>”Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-11902960739626124872008-07-29T15:24:00.000-07:002008-08-02T06:56:58.788-07:00Benessere Bimbi Sole Mare<span style="font-style:italic;">Finalmente l'estate! E' tempo di gioco, di spensieratezza e di mare. Si parla di vacanze, di tempo libero da passare con mamma e papà. Una delle mete favorite contro la calura estiva è la classica vacanza al mare, soluzione ideale per le famiglie con bambini. Al mare si gode la freschezza della brezza marina, i rigeneranti bagni, i giochi più diversi e fantasiosi. Sempre più spesso si trovano hotel con servizi dedicati ai bisogni dei bimbi, strutture attrezzate con area giochi, accuratamente ombreggiate, piscine sicure e non mancano mai nuovi amici e tanto svago. Il sole e il mare, per diversi e importanti motivi, fanno sempre bene, specialmente in una fase delicata com’è quella della crescita dell’organismo. La pelle dei piccoli, però, è ancora molto delicata, ed è necessario proteggerla dai raggi del sole: non esporre i piccoli nelle ore più calde, dalle 11.00 alle 17.00, cospargerli accuratamente con creme protettive, indossare un cappellino con visiera può evitare colpi di sole e febbre improvvisa. La crema, perché mantenga la sua efficacia, andrebbe applicata ogni due ore indipendentemente dal bagno in acqua. Dopo i primi giorni d'esposizione il fattore 30 può essere utilizzato per tutto il corpo e, dopo una settimana, si possono utilizzare protezioni più basse. I raggi solari passano anche attraverso le tele degli ombrelloni, se rimanete al mare l'intera giornata fate indossare magliette di cotone bianche ai vostri bambini. E' importante bere molto, acqua o succhi di frutta e, come per i grandi, è meglio evitare bibite gassate e cibi grassi. Frutta fresca e gelati restituiscono sali minerali e vitamine al corpo senza appesantirlo. Mentre giocano spensierati sulla spiaggia, milioni di invisibili particelle d'acqua sospese in aria, che contengono sali e ioni sottratti all’acqua di mare dal vento e dal moto ondoso e trasportati sulla costa, esercitano un aerosol naturale salubre e purificante alle vie respiratorie. Si comprende facilmente l’importanza di questo ambiente climatico, che rafforza le capacità di resistenza agli attacchi virali dei mesi invernali. Anche il sole è fondamentale per una crescita sana. La salute delle ossa è strettamente legata agli effetti benefici dell'esposizione al sole, perché consentono alla vitamina D di formarsi. Questa vitamina si assimila attraverso il cibo, latte, burro, uova, carne, ma per formarsi necessita del sole. Grazie al lavoro della vitamina D, il calcio si fissa nelle ossa e garantisce una crescita ossea equilibrata. I bimbi, tutto questo non lo sanno e giocano felici, si tuffano in mare e magari imparano a nuotare, prima con i braccioli...e poi finalmente liberi di galleggiare! Attenzione alle labbra, che da rosa diventano viola, e alle grinze sulle manine: è ora di uscire dall'acqua e di scaldarsi al sole perché la temperatura corporea si è abbassato troppo. Portate sempre diversi costumini da bagno, rimanere con il costume bagnato può causare fastidi all'intestino, eritemi e pruriti. Ricordate sempre che per i bimbi piccoli, fino a tre/quattro anni, la mamma e il papà sono il centro del mondo e non c’è niente di più bello e gratificante che passare il tempo con voi, castelli di sabbia, racchettoni, pallone, gavettoni, bagni, tuffi e coccole a volontà! Riscopritevi bambini, liberi dalle costrizioni della vita quotidiana e del lavoro, tornerete a casa rigenerati e carichi per affrontare un nuovo anno di tram tram.<br />Autore:Lisa Guerrini <br /> <a href="http://www.articolista.com/salute-e-benessere/benessere-bimbi-sole-e-mare.html">www.articolista.com</a></span>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-89160266773851653892008-07-28T15:46:00.000-07:002008-08-02T06:57:23.325-07:00Le Leggi Universali della Ricchezza e dell’Abbondanza<span style="font-weight:bold;">L’importanza di questo breve ma intenso manuale, liberamente ispirato al libro di Stuart Wilde: Le leggi dell’abbondanza, soprattutto in un periodo economico difficile come questo, sarà evidente quando avrete compreso pienamente ed integrato interiormente queste leggi.<br />Viviamo in un mondo che esprime abbondanza a profusione, eppure fatichiamo ad accorgercene. Perché? Perché spesso è difficile osservare l’ovvio. Se chiedete ad un fisico quantistico qual’è l’Essenza dell’Universo, ci porterà in un ragionamento logico che dalla Galassia (infinitamente grande) giunge all’atomo (infinitamente piccolo) ed ancora più in profondità.<br /><br />Inizierà a farci concentrare l’attenzione sulle galassie, poi sui sistemi solari e stellari, sui pianeti e concentrando l’attenzione e focalizzando sempre più arriviamo a considerare gli organismi viventi e le sostanze minerali, andando ancora più in profondità con un microscopio possiamo osservare le cellule, le molecole gli atomi; se volgiamo lo sguardo dentro l’atomo che è la base del mondo materiale, esso ….scompare!!! e l’ultima essenza dell’intero universo è l’Energia; che c’è sempre stata dell’inizio dei tempi, non si crea dal nulla ne si distrugge, ma si trasforma.<br /><br />Dunque tutto l’Universo alla fine del gioco non è che forme varie di Energia. Noi siamo energia, il Denaro è energia. Il flusso dell’energia è eterno e noi ne facciamo parte; se comprendiamo le leggi dell’abbondanza possiamo rivendicare il nostro diritto di nascita; si perché la ricchezza è una forma di energia e ci spetta per diritto di nascita, poiché facciamo parte dell’Universo creato.<br />La teoria Monistica del mondo, di origine indù, afferma che Tutto è uno ed uno è tutto; che l’Universo è stato creato a partire dalla sostanza Originaria Divina e questa è l’energia, la luce di Dio.<br /><br />Nel corso della storia grandi maestri religiosi e spirituali e straordinari filosofi, ci hanno insegnato che esiste l’abbondanza divina che fluisce dentro di noi; chiamata in tanti modi: prana, etere, chi, spirito santo, soffio vitale ecc.. ma il concetto era sempre lo stesso, che noi siamo parte del Tutto, ed una parte è sempre uguale per caratteristiche e qualità al tutto, essendone diversi solo per la quantità.<br /><br />Consiglio a chi ha voglia di approfondire certi concetti, forse per alcuni troppo esoterici, la lettura de “LA CHIAVE SUPREMA” di Charles Haanel.<br />Di seguito vi elencherò le dieci leggi dell’abbondanza concentrando l’attenzione sulle prime, per meglio comprenderle; se leggendole qualcosa si smuove nella vostra coscienza approfondite gli argomenti trattati con i libri consigliati, altrimenti sono argomenti che non fanno per voi! Oppure non avete la necessità di attrarre maggior abbondanza nella vostra vita (e quindi non proseguite la lettura); ma se avete ricercato questo argomento forse è un tasto dolente, allora Iniziamo:<br /><br />1)LA LEGGE DELL’ABBONDANZA E’ NATURALE E DIVINA: Dall’inizio dei tempi i filosofi ed i mistici, hanno parlato della naturale abbondanza del nostro pianeta. Una delle lezioni più importanti che dobbiamo apprendere nella vita, è riuscire a percepire l’abbondanza ed avere la consapevolezza che una parte di questa ci spetta. Un semplice esercizio per riuscirci è quello di concentrarci sulla rigogliosità della natura; apprezzate un campo di grano prima della mietitura con le sue innumerevoli spighe ondeggianti al sole; o l’abbondanza di un frutteto di mele in autunno o l’immensità di colori di un giardino fiorito. Esercitarsi ad osservare ed apprezzare la prosperità dell’Universo è il primo passo per prenderne coscienza e per chiedere la parte che ci spetta. Voglio farvi un altro esempio per meglio spiegarmi. Se vivete in un luogo poco illuminato, alzate gli occhi al cielo in una serata limpida e serena, e contate le stelle……si sono infinite così come l’universo e come l’abbondanza di cui siamo compartecipi.<br /><br />2)LA LEGGE DEL FLUSSO: Capire questa legge è molto semplice; chiunque ogni giorno vede l’abbondanza fluire e fermarsi (per voi nelle mani sbagliate!) e rifluire nuovamente. Un antico proverbio dice che l’acqua va al mare. Questo è sempre vero. Se concentriamo la nostra attenzione sull’abbondanza attireremo abbondanza nella vita; ma se ci concentriamo sulla scarsità è questa che attiriamo. Concentrarsi con un Atteggiamento Mentale Positivo verso la prosperità e l’abbondanza, ci permette di essere partecipi del flusso della ricchezza; ma bisogna impegnarsi con l’AMP (atteggiamento mentale positivo). Ti consiglio vivamente approfondire questo concetto con i libri di Napoleon Hill.<br /><br />Più ti lamenti della mancanza di denaro o della sfortuna e dei problemi, e più ne attiri nella tua vita: CAMBIA ATTEGGIAMENTE E MODIFICA IL TUO VOCABOLARIO, concentrati su quello che vuoi, scrivilo su un foglio con una frase specifica e non generica ed espressa in positivo. Ad esempio al posto di: io non voglio essere povero; puoi dire: Io sono ricco ed apprezzo la ricchezza.<br />Per stimolare la tua fantasia, e darti una mano, ti scrivo una lista di frasi sull’abbondanza e la prosperità. Modificale come più ti piace ma sempre in positivo ( evita di usare in non voglio, ma dì cosa vuoi) e scrivile su un foglio. Una al giorno ma ripetute almeno venti volte al giorno; deve essere il primo pensiero appena vi alzate la mattina e l’ultimo prima che vi addormentiate la sera. Ma soprattutto, scrivete date una forma concreta a questi pensieri, date ENERGIA e l’energia inizierà a fluire maggiormente nella vostra vita.<br /><br />PENSIERI POSITIVI SULL’ABBONDANZA E LA PROSPERITA’<br /><br />Estratti dal sito www.pensierocreatore.it<br /><br />$$$$ IO SONO pronto al manifestarsi dell’abbondanza nella mia vita.<br /><br />$$$$ L’abbondanza si manifesta in modo magico, perché la magia è in me.<br /><br />$$$$ IO SONO abbondante!<br /><br />$$$$ La prosperità è un mio Diritto Divino!<br /><br />$$$$ Io vivo nell’Abbondanza che mi perviene dall’universo con sorprendente tempismo.<br /><br />$$$$ Il denaro è energia, l’Universo è ricolmo di energia ed è costantemente a mia disposizione.<br /><br />$$$$ Io ho tutta l’abbondanza che creo con la mia mente.<br /><br /><br />$$$$ La mia mente infinita mi porta verso l’abbondanza infinita.<br /><br />$$$$ I miei desideri sono soddisfatti adesso!<br /><br />$$$$ Il denaro è energia e amore.<br /><br />$$$$ Le mie idee sono ricolme di abbondanza.<br /><br />$$$$ Io nuoto in un mare di tranquilla abbondanza.<br /><br />$$$$ Io sono felice perché ho tutto quello di cui ho bisogno senza sforzo.<br /><br />$$$$ L’Universo è ricolmo di energia ed è a mia disposizione da sempre e per sempre.<br /><br />$$$$ Io ho tutto il denaro di cui ho bisogno per una vita serena e gioiosa.<br /><br />$$$$ L’Abbondanza che ricevo dall’universo mi fa vivere esperienze meravigliose!<br /><br />$$$$ IO SONO una persona che usa la sua abbondanza con amore e generosità.<br /><br />$$$$ L’Amore di Dio elimina tutti gli ostacoli dal mio cammino verso la prosperità.<br /><br />$$$$ Il mio cuore riceve tutto l’amore, l’abbondanza e l’energia che può contenere per il mio bene e per quello del mondo intero.<br /><br />$$$$ Il mio cuore è Infinito.<br /><br />$$$$ Dio è abbondanza, IO SONO abbondanza.<br /><br />$$$$ Dio è energia infinita, IO SONO energia infinita.<br /><br />$$$$ Io lascio che l’amore di Dio scorra per il mio corpo e mi ricopra dell’abbondanza necessaria per tutti i miei bisogni e per tutti i miei progetti.<br /><br />$$$$ Tutta da ricchezza di Dio è a mia disposizione perché IO SONO L’IO SONO.<br /><br />$$$$ L’Abbondanza dell’Universo è inesauribile, ed IO SONO inesauribile.<br /><br />$$$$ Tutte le risorse di cui ho bisogno sono ora a mia disposizione.<br /><br />$$$$ I tesori che sono nel mio cuore sono a mia disposizione ora e vengono liberati con il mio solo intento.<br /><br />$$$$ La Ricchezza e L’Abbondanza sono un mio Diritto Divino perché IO SONO Divino.<br /><br />$$$$ Io so che un grande Flusso di Ricchezza sta per giungere nella mia vita adesso!<br /><br />$$$$ Io (Tuo nome) sono Ricco!<br /><br />$$$$ Io (tuo nome) vivo nell’abbondanza!<br /><br />$$$$ Io creo tutta la ricchezza di cui ho bisogno con il mio pensiero, e l’universo si attiva per procurarmela.<br /><br />$$$$ L’Universo e infinita energia creatrice ed io utilizzo tutta l’energia che voglio per creare la mia prosperità.<br /><br />$$$$ L’Energia Universale viene da me utilizzata per creare ricchezze inestimabili.<br /><br />$$$$ Quando creo ricchezza per me, arricchisco tutto il mondo.<br /><br />$$$$ Io (Tuo nome) RINGRAZIO L’UNIVERSO per il grande premio che sta per arrivarmi.<br /><br />$$$$ Io sono grato a Dio per avermi dato l’abbondanza e la capacità creativa.<br /><br />$$$$ Io (Tuo nome) utilizzo l’Etere Divino per creare il mio mondo.<br /><br />$$$$ La materia dell’Universo è infinita ed è a disposizione dei miei pensieri creativi.<br /><br />3)LA LEGGE DELLA DISTANZA DAL DENARO: Per vivere nell’abbondanza dobbiamo stare “vicini” all’abbondanza. Approfondite i concetti di distanza emotiva, intellettuale e fisica nel libro di Stuart Wilde, che sono ben esplicitati. Innanzi tutto la distanza emotiva è data da quell’insieme di credenze negative che abbiamo “adottato” nella nostra vita; se avete pensieri sul denaro depotenzianti come questi:. I soldi sono sporchi, i soldi sono la radice di ogni male, il ricco non entra nel regno dei cieli, i soldi portano sulla cattiva strada, Chi ha molti soldi è amato solo per interesse,il denaro si guadagnano con fatica, chi è molto ricco di sicuro è un ladro, il denaro scarseggia nel mondo, chi è ricco è egoista ecc…….avete stabilito una “distanza” emotiva dal denaro che, per farvi contenti, se ne starà alla larga da voi.<br />Per imparare a sostituire i nostri sistemi di credenze depotenzianti con credenze e valori positivi, vi consiglio di approfondire le tecniche della PNL (programmazione neuro linguistica) con i libri di Tony Robbins e di Roberto Re; di seguito vi faccio degli esempi di credenze potenzianti sul denaro come: .Io ho tutti i soldi che desidero, Io sono bravo a far soldi, E’ giusto vivere nell’abbondanza, il regno di Dio è abbondanza, Io posso avere tutto ciò che desidero con facilità, Lavoro con gioia e guadagno molto, ci sono soldi in abbondanza per tutti ecc… .<br /><br />Per approfondire gli argomenti trattati: www.pensierocreatore.it<br /><br /><br />4) LA LEGGE SPIRITUALE DELLA DOMANDA E DELL’OFFERTA.<br /><br />5) LA LEGGE DEL DENARO, DELLA CONCENTRAZIONE E DELLA DUALITA’ ONDA PARTICELLA.<br /><br />6) LA LEGGE DELL’INVOCAZIONE E DELLA MANIFESTAZIONE.<br /><br />7) LA LEGGE DEL DENARO E DELL’EGO.<br /><br />8) LA LEGGE DEL DARE E DEL RICEVERE.<br /><br />9) LA LEGGE DELL’ONORE, DELL’INTEGRITA’ E DELL’ABBONDANZA.<br /><br />10) LA LEGGE DELL’AMORE, DELLA COMPASSIONE E DEL DENARO.<br /><br />Dino D'Ercole<br /></span><br /><a href="http://www.articolista.com/salute-e-benessere/le-leggi-universali-della-ricchezza-e-dellabbondanza.html">www.articolista.com </a>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-50677660206875466782008-07-25T11:04:00.000-07:002008-08-02T06:57:42.634-07:00La PAURA<span style="font-style:italic;">La paura è la prima e fondamentale emozione umana.<br /><br />Grazie alla paura l’essere umano è riuscito ad evolvere, superando predatori ben più forti di lui.<br /><br />Contrariamente a quello che si pensa, non è l’intelligenza ciò che ha permesso all’uomo di evolversi. È stata la sua capacità di provare paura e di esserne consapevole.<br /><br />Grazie alla consapevolezza della paura, l’essere primitivo ha compreso l’importanza della vita, della sua e di tutti gli esseri intorno a lui.<br /><br />La paura l’ha reso consapevole di quanto interesse aveva per “qualcosa”.<br /><br />La paura infatti è legata al timore della perdita: un oggetto, la persona amata, la salute, l’approvazione, l’amore, la vita.<br /><br />Pensaci.<br />Se non avessi paura di morire, ti getteresti da un ponte con l’elastico legato ai piedi (sempre che tu non lo facci già)?<br /><br />Forse si, forse no, dipenderebbe da quanto interesse potrebbe suscitare in te quell’atto.<br /><br />Quello che è certo è che decideresti di farlo dall’interesse per quella cosa e, non dalla paura di perdere qualcosa.<br /><br />La fregatura è, che anche chi lo fa spinto dalla paura: la paura di perdere l’ammirazione, l’approvazione di qualcuno o solo di se stesso (c’è un termine che gli psicologi hanno coniato per indicare questo tipo di personalità, contro-fobico)<br /><br />Ogni volta che evitiamo di affrontare qualcosa, che non facciamo ciò che sappiamo essere giusto fare, è sempre manifestazione di una paura.<br /><br />Di cosa si ha paura?<br /><br />Due sono le cose di cui si ha paura:<br /><br />1) di morire<br /><br />2) di perdere l’immagine che abbiamo costruito negli anni e che mostriamo agli altri.<br /><br />La prima è comprensibile. Grazie a questa i nostri antenati sono sopravvissuti e hanno permesso l’evoluzione del genere umano. La seconda nasce dalla prima e prende vita autonoma.<br /><br />Immagina una situazione che ti blocca. Ciò che ti impedisce di agire è la tua paura.<br />Paura di cosa però?<br />Se indaghi a fondo scopri che questa paura generata dalla perdita di una immagine che tenti di difendere a tutti costi. Una convinzione che hai di te e che desideri gli altri abbiano di te.<br /><br />Scavando ancora più a fondo, scoprirai che in realtà, tu non hai questa convinzione nei tuoi confronti. E’ per questo che tenti disperatamente di difenderla, evitando tutte quelle situazioni che la metterebbero in pericolo, in dubbio. Ecco quindi che il tuo sistema produce una forte emozione chiamata PAURA.<br /><br />Questa paura quindi fa da “guardiano” ad un luogo in cui TU non devi accedere per non scoprire qualcosa che ti farebbe troppo male sapere di te.<br /><br />Un pò contorto vero?<br />Da un certo punto di vista può sembrarlo e, continuerà a sembrarlo fino a quando non comincerai a capire i meccanismi mentali di difesa che tutti noi attuiamo per proteggerci da un dolore profondo. Il dolore delle ferite emotive.<br /><br />Non dobbiamo necessariamente aver subito chissà quale tipo di esperienza traumatica per avere delle ferite emotive.<br /><br />Pensa che queste si forma nei primi anni di vita (si pensa fino ai 6 - 7 anni) quindi in un momento in cui non eravamo in grado di comprendere, in un’ottica adulta, quello che ci stava accadendo.<br />Anche la semplice distrazione di nostra madre può aver generato una ferita.<br /><br />Non voglio approfondire qua questo argomento che tratterò meglio in un altro articolo in cui le metterò in relazione con la nostra soddisfazione o insoddisfazione per la propria vita.<br />Diverrà evidente quindi come queste impediscono di seguire la nostra strada, realizzare il nostro progetto di vita, costringendoci a fare lavori che detestiamo (o che non ci appagano come vorremmo), ad avere una vita povera sotto tutti i punti di vista, insoddisfatti per tutto o per poco e incapaci di trovare una soluzione alla propri esistenza.<br /><br />Ciò che volevo fosse chiaro ora è che la paura che proviamo ad esempio ad incontrare un cliente, a parlare in pubblico, a relazionarci con quella ragazza che ci piace tanto, a cambiare lavoro e fare quello che ci desidereremmo, per quanto “giustificato” razionalmente, non è reale.<br /><br />O meglio, è reale perché la sentiamo, ma è generata, sostenuta e alimentata da false premesse, da una falsa immagine di noi stessi.<br /><br />Che ne dici allora di scoprire quali sono queste false premesse e cominciare a togliere loro forza ed energia?<br /><br />Che ne dici di liberare la visuale per poter finalmente intravedere e comprendere qual è la tua strada verso la realizzazione e la ricchezza in ogni settore?<br /><br />Che ne pensi di avviarti nella strada della RICCHEZZA TOTALE?<br /><br />Ho preparato per te questo semplice esercizio.<br /><br />Fallo tutte le volte che avverti paura e decidi di rinunciare.<br />Non importa la motivazione che fornirai a te stesso.<br />Fai comunque questo esercizio. Ti sorprenderai da quello che succederà dopo averlo applicato un po di volte alle tue paure.<br /><br /> <br />ESERCIZIO<br /><br />Senti bene la paura e localizza nel tuo corpo<br /><br />“Quale convinzione riguardo a te stesso, quale immagine di te, questa paura sostiene ed è sostenuta?”<br /><br />“Qual è l’opposto di questa convinzione che hai individuato?”<br /><br />“E’ questo ciò che pensi, credi di te stesso?”<br /><br />Trova altri episodi in cui hai avuto paura e ti sei bloccato e poniti dinuovo quelle domande per scoprire quanto, queste convinzioni su te stesso, abbiano impedito di fare qualcosa che desideravi.<br /><br /> <br /><br />Moreno Picchi<br />Amministratore Unico di<br />www.leviedellaricchezza.com<br /><a href="http://www.articolista.com/salute-e-benessere/la-paura.html">www.articolista.com</a><span style="font-weight:bold;"><span style="font-weight:bold;"><span style="font-weight:bold;"></span></span></span></span>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-17452465523016051192008-07-19T06:57:00.001-07:002008-08-02T07:00:18.690-07:00LE VIE DELLA RICCHEZZA<span style="font-weight:bold;">Secondo Wikipedia, "E' la condizione di agio economico, tipicamente connessa alla larga disponibilità di beni materiali e denaro. La ricchezza è chiamata a misurare il benessere economico di un soggetto fisico (persone, famiglie, ecc.) o immateriale (società, impresa, lo Stato, ecc.) ed è un parametro utilizzato in economia che stima la quantità di beni tangibili e intangibili detenuti dal soggetto che abbiano valore di mercato e siano in grado di produrre reddito."<br /><br />Quando utilizzo il termine ricchezza, mi riferisco a quella condizione in cui, esprimendo totalmente me stesso in una attività (lavorativa), riesco a dare un contributo al miglioramento della vita delle altre persone.<br /><br />Nel fare questo, io sto seguendo ciò che è definito dalla Psicologia Umanistica, il progetto di vita.<br /><br />Quando sono in cammino verso la mia piena espressione, la ricchezza è la conseguenza naturale e "ovvia". Ricchezza nelle relazioni, Ricchezza negli affetti, Ricchezza nel denaro, Ricchezza nel pensiero, Ricchezza nelle emozioni.<br /><br />Quindi, prerogativa essenziale per diventare ricchi, è quella di conoscersi.<br />Conoscere cosa? Conoscere chi siamo.<br /><br />Qui occorre fare una distinzione, per comprendere meglio, fra Identità ed Immagine di Se.<br /><br />La nostra identità è qualcosa di innato. Noi nasciamo con una identità ben distinta, specifica, diversa da quelle degli altri. La nostra identità può esternarsi attraverso comportamenti, pensieri, reazioni agli eventi della vita. Essa si manifesta sicuramente quando seguiamo la nostra strada, quando ci incamminiamo verso la realizzazione del nostro progetto di vita.<br /><br />L'identità è quell'insieme di latenti potenzialità che ogni bambino possiede alla nascita. Come un seme, il bambino non si è ancora trasformato nella pianta, ma dentro di se ha già tutte le potenzialità per diventarlo. La sua identità è già stabilità. Un seme di una quercia, non potrà mai diventare una pianta di mele. Il suo progetto di vita è quello di esprimere ciò che è.<br /><br />Se le condizioni ambientali sono favorevoli, è curato con amore, sottoposto a stimoli che lo fanno crescere, il seme diverrà ciò che è, dando forma alla sua identità. Se le condizioni non sono così favorevoli, il seme tenderà comunque verso la sua piena espressione. Probabilmente non ci riuscirà, ma la sua tendenza sarà sempre quella di farlo.<br /><br />L'immagine di se sono quei costrutti mentali formatisi durante la nostra crescita. Il bambino non ha modo di capire chi è, di sperimentare pienamente il suo vissuto emotivo. Gli vengono imposte delle ingiunzioni (Analisi Transazionale) che gli impedisco la piena espressione e riconoscimento della sua identità. La sua figura di attaccamento (Bowlby) ha essa stessa dei vissuti emotivi non risolti che, inconsapevolmente trasmette al bambino sottoforma, di convinzioni, presupposti, comportamenti.<br /><br />Questo lo costringe a creare delle pseudo identità (immagini di se), che gli permettono di essere accettato ed amato (accettazione condizionata di Carl Rogers), non per ciò che è, ma per ciò che "deve" essere. Impara allora a nascondere le sue pulsioni "violente" perché non accettabili, non solo agli altri, ma anche a se stesso (rimozione e proiezione).<br /><br />Crea quindi un'immagine di se "cattivo" provando questo forte energia distruttiva, e una immagine opposta di persona "amabile" che non prova rancore, odio, ma solo amore.<br /><br />Queste due immagini sono naturalmente false. Falsa è la maschera di "buono", falsa è l'immagine di "cattivo". La sua vera identità è celata da queste due infrastrutture complesse. Sono, a tutti gli effetti, come delle identità (fase) a se stanti, con tutte le sfumature e le variazioni emotive, comportamentali, mentali, espressive. Cioè, quando siamo nella maschera, non siamo sempre compiacenti e buoni, a volte ci arrabbiamo anche.<br /><br />Questa descrizione è una semplificazione richiestami dalla necessità di aiutare a comprendere e non fare un trattato di psicologia. E' però mio desiderio (e ci sto già lavorando) creare un percorso di auto-conoscenza ed esplorazioni, che permetterà di liberarsi dalla morsa dell'illusione, che crea dolore, rinuncia, infelicità, limitazioni e, finalmente, esprimere le proprie potenzialità latenti e diventare Veramente Ricchi.<br /><br />Ieri Rudi, commentando Mostruosità, mi ha giustamente chiesto cosa potesse c'entrare quello specifico articolo in un blog che tratta di ricchezza.<br /><br />Colgo la sua osservazione, come spunto per approfondire ancora più il tema centrale di LeVieDellaRicchezza.com.<br /><br />Prima di tutto, se non lo avessi ancora fatto, ti invito a leggere Mostruosità prima di proseguire la lettura che, potrebbe diventare poco comprensibile senza conoscere il contenuto dell'articolo.<br /><br />Ora proseguiamo.<br />Immagina di essere la Cina.<br /><br />Immagina che il tuo IO sia il governo che vara un legge che contempla l'uccisione di bambini per ragioni che "ritiene giuste."<br /><br />Immagina le tue parti interne come la popolazione della Cina.<br /><br />Immagina la paura in cui esse vivono perché, invece di trovare rifugio, appoggio, comprensione dal tuo IO, ottengono solo violenza, punizione, morte.<br /><br />Come ti fa sentire questa situazione?<br /><br />Potresti arricchirti vivendo in queste condizioni?<br /><br />Con l'articolo Mostruosità, ma anche con quasi tutti gli articoli che scrivo, ho voluto prendere spunto dalla realtà quotidiana, per far comprendere cosa accade dentro noi. Dentro te.<br /><br />Non ci può essere la vera ricchezza quando vivo in un clima (interiore) di paura. Potrei mai sperimentare nuove idee, nuovi comportamenti, diversi da quelli che rappresentano le mie abitudini?<br />Dove troverei il sostegno e la forza che occorre per spezzare le catene della povertà, se dentro di me esistono solo critiche, punizioni, ingiunzioni e limitazioni?<br /><br />Le condizioni esterne, lo stile di vita, la famiglia, gli amici, il lavoro, il denaro, la casa, l'automobile, sono solo conseguenza di determinate situazioni interiori.<br /><br />Ed è da li che inizia l'unica totale e vera ricchezza.<br /><br />Scopri chi sei, percepisci la tua identità, segui la tua strada e ottieni tutta la ricchezza che meriti.<br /><br />Se vuoi approfondire ulteriormente questo argomento, sei invitato alla conferenza Online gratuita che si terrà<br />Giovedì 20 Dicembre 2007 ore 21.00<br />nella mia sala conferenze virtuale (http://leviedellaricchezza.com/index.php/sala-conferenza/ ).<br /><br />L'argomento trattato sarà "La Costruzione del Se"<br /><br />Non devi far altro che iscriverti, e collegarti poco prima delle 21.00.<br />http://leviedellaricchezza.com/index.php/sala-conferenza/<br /><br />Ti aspetto.<br /><br />Moreno Picchi<br />Amministratore di<br />LeVieDellaRicchezza.com<br /><a href="http://www.articolista.com/salute-e-benessere/cosa-significa-ricchezza.html">www.articolista.com</a></span>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-61167619412746684982008-07-18T06:24:00.000-07:002008-08-02T07:07:00.766-07:00Smettere di fumare?La cosa più triste che ho sentito dire da un fumatore pentito è stata: “Molti miei amici hanno smesso, io, no. Probabilmente resterò un fumatore per sempre”. <br /><br />Questa triste affermazione, mina seriamente le buone intenzioni di dare un taglio al fumo. <br />Devo ammettere che anch’io ero arrivato a pensare questo, dopo l’ultimo tentativo fallito, pensando di essere “etichettato” un fumatore per sempre. <br />La cosa fa male, io ci sono passato. Purtroppo i metodi di costrizione ti dicono solo che devi fare così o colà, senza tener conto che smettere deve essere spontaneo. <br /><br />Siamo tutti differenti l’uno dall’altro, dal lavoro alle routine quotidiane e soprattutto dal carattere.<br />Il fatto che Stefano, pur avendo un lavoro più stressante del tuo, abbia smesso di fumare dal giorno alla notte, non deve farti ingannare.<br /><br />Sicuramente era da un bel po’ che meditava di farlo e magari sono passati mesi, prima che trovasse la giusta sensibilità per farlo.<br />Smettere è solo una questione interna a noi, non dipende dalla situazione familiare o dal tipo di lavoro che abbiamo.<br />Il mio medico di base fumava in continuazione.<br />Questo può stupirti, ma ricorda che non mi sto inventando nulla, magari, anche tu conosci personalmente un medico che fuma. <br />Se non sei convinto, puoi sempre fermarti all’esterno di un’entrata secondaria di un ospedale e vedere quanti medici ed infermieri escono per farsi la dose del momento.<br /><br />Il fatto che siano uomini di medicina non ti deve far ingannare, “il potere della menzogna” colpisce chiunque.<br />Il medico, fuma per stress e senso di colpa.<br />Fare il medico è molto stressante, c’è sempre il contatto continuo con i pazienti, le loro esigenze, i loro problemi.<br />Lo stress diminuisce notevolmente la quantità di nicotina nel corpo. In aggiunta, il medico non può concedersi le pause quando vuole, ma solamente nei momenti vuoti della giornata, che sono veramente pochi. Così, quelle poche sigarette che fuma sono ancora più preziose.<br />Mentre fuma allevia solo parzialmente la crisi d’astinenza a causa di un altro fattore: il senso di colpa. Essendo più consapevole dei rischi e danni causati dal fumo, il senso di colpa aumenta lo stress, unito ad un lieve aumento d’adrenalina. <br /><br />L’adrenalina è prodotta dal nostro corpo, nei momenti di pericolo, è un naturale processo biochimico che madre natura ci ha dato per reagire meglio alle situazioni di<br />pericolo e poter fuggire o combattere. Quindi ha un ruolo importante in questo caso, perché aumenta il nostro momentaneo vigore. <br /><br />Il medico si sente risollevato dopo la sua fumata. Ma lo stress ha già abbassato il livello di nicotina, mentre l’adrenalina prodotta dal corpo rientra nei livelli normali, risultato: torna al punto di partenza, in più dovrà aspettare a lungo per farsi la dose successiva e quindi l’ansia di calmare la crisi d’astinenza permane.<br /><br />Diventa un fumatore occasionale e questo lo porta ad impreziosire ancor di più le poche sigarette che fuma.<br />Il lavoro noioso è la tangibile verità che si fuma solo per il credo sociale.<br />Se il lavoro stressante porta a fumare, quello monotono dovrebbe far smettere, ma non è assolutamente così. Chi ha molto tempo per non far niente, ammazza il tempo (anche se stesso) fumando. Sono parecchi i lavori che hanno dei tempi vuoti. Taxista, camionisti, guardie giurate, ecc… <br /><br />Quando provano a smettere con metodi tradizionali, queste categorie di lavoratori hanno tutto il tempo di piangersi addosso<br /><br />e quindi trovano difficile smettere, diventano ancora più sensibili alla costrizione. Se hai prurito, l’unico sistema per resistere è: non<br /><br />pensarci, oppure, basta pensare che non grattandosi il prurito scomparirà.<br />Questo è il giusto atteggiamento da adottare per smettere.<br />Non dipende da cause esterne, tieni a mente che le cause esterne, sono solo le tue scuse che hai usato troppo a lungo con te stesso, per<br /><br />poter continuare ad avvelenarti cercando di non sentire il senso di colpa che ti attanaglia, sai che stai rovinando il tuo corpo, ed è<br /><br />l’unico che hai.<br />Tutti possono smettere facilmente, anche tu. Se ci è riuscito Giovanni, che non è un alieno, ci riuscirai tranquillamente anche tu, basta<br /><br />volerlo.<br />Tieni sempre a mente che non siamo nati per fumare, ma per respirare, questa è la semplice ragione per la quale tutti i fumatori vogliono smettere. <br /><br />Autore Moro MAuro<br />Tratto da <a href="http://www.articolista.com/salute-e-benessere/smettere-non-e-difficile.html">www.articolista.com</a><br /><span style="font-weight:bold;"><br />IL FUMO PASSIVO<span style="font-weight:bold;"></span></span><br /><br />Tutti i dati scientifici dicono chiaramente che il fumo passivo rappresenta un danno per la salute.<br />Chi non fuma ed inala il fumo passivo, contrae malattie simili a quelle del fumatore. La mortalità causata dal fumo passivo sembra comprovata. <br />Con il sembra, ho voluto far contenti tutti quei fumatori che difendono a spada tratta il loro stile di vita suicida e fastidioso. <br />Perché alla fine i non fumatori non tengono conto tanto della nocività, ma del disturbo, del fastidio che il fumo arreca.<br />Il fumatore non si rende conto del puzzo stantio che si porta dietro dopo aver fumato una sigaretta, i cappelli impregnati, i vestiti. <br />Questo puzzo schifoso però, lo percepisce bene il non fumatore che ovviamente se ne guarda bene dallo stare alla larga. <br />Sembra un paradosso sapere come le donne fumatrici, sono disposte a puzzare sgradevolmente pur di fumare, spendendo poi mezza giornata alla ricerca di un profumo accattivante, che stia bene sulla loro pelle, testando una carrellata di svariati profumi pur di figurare bene, ma intanto… Puzzano!<br />Non parliamo poi di chi fuma in auto, il povero non fumatore che sale in una macchina dove si ha fumato, viene colto da una sensazione di vomito. <br />Insomma se anche fosse comprovato che il fumo non fa male alla salute, i fumatori dovrebbero tenere conto che: disturbano, danno enormemente fastidio e vengono evitati dai più come degli appestati. Quando dico evitati, non esagero! <br />Il non fumatore sta vicino a chi fuma solo per educazione o dovere relazionale, cerca di non dare a vedere il suo disprezzo verso il fumatore, ma c’è ed è molto forte. Quindi se potesse allontanarsi, lo farebbe più che volentieri. <br />Certi genitori, per esempio, fumano e poi stanno vicino ai loro bambini. <br />Ma si sono mai chiesti che schifo percepiscono i loro figli? <br />Certo i bimbi non dicono nulla pensando che quello strano odore sia quello dei loro genitori, ma intanto….<br />La conclusione alla quale voglio giungere è che comunque sia, il fumo è un fastidio per i non fumatori al di là della sua nocività. Quindi non sono i non fumatori maleducati o rompi c…. Sono i fumatori che impongono odori schifosi agli altri o peggio ai propri famigliari pur di poter fumare.<br /><br />Se invece di lamentarsi tutti i fumatori dicessero: ”Fuma quanto vuoi ma stammi distante perché puzzi.” Il fumatore cosa ne penserebbe?<br /><br />IL GIORNO MIGLIORE PER SMETTERE DI FUMARE<br /><br />Se si dovesse decidere quando smettere in base ai danni che il fumo arreca alla salute, beh, si<br /><br />smetterebbe prima di subito!<br />D'altronde, il fumatore medio smette di fumare circa 15/20 volte al giorno. In pratica, ogni volta che<br /><br />spegne una sigaretta.<br />Il problema è trovare il proprio momento, che non dipende da fattori esterni, ma interni.<br />L’input, deve venire dall’entusiasmo di sentirsi finalmente liberi.<br />Ricordatevi che nessun fumatore è completamente sicuro di smettere, ma compensa la sua insicurezza con<br /><br />l’entusiasmo, perché sa in ogni caso, che smettere è la cosa più giusta e felice da fare.<br />Se si è felici di smettere, si potrà dare il colpo finale con piacere e gioia e vedere le sigarette per<br /><br />quello che realmente sono: un veleno inutile e fastidioso. Quando l’ex fumatore incontrerà dei<br /><br />fumatori, proverà una sensazione di felicità e commiserazione. Commiserazione per loro che sono rimasti<br /><br />nel labirinto mortale, e felicità per lui che n’è fuori.<br />Prima di smettere, è importante rendersi consapevoli di quelli che sono i sistemi più conosciuti per<br /><br />smettere. Molti di questi metodi, adottano un “sistema di costrizione”, quindi inducono il fumatore a<br /><br />sentire ciò che fa, come se dovesse andare in guerra.<br />Costringere con la paura, per esempio, non serve a nulla.<br />È inutile ammonire il fumatore ricordandogli che il fumo è micidiale e che inala più di 4.000<br />tipi di veleni, minando seriamente la salute, il fumatore solitamente è una persona istruita ed<br /><br />intelligente, lo sa. Anche il mio medico di famiglia fumava.<br />Il fumo è una dipendenza che fa fare al fumatore cose stupide, come quella di andare fuori al freddo,<br /><br />in pieno inverno, battendo i denti per gustarsi “la dose”, ma che sia ben chiaro; il fumatore non è<br /><br />stupido! È solo diventato una sorta di masochista a causa della paura di rimanere senza la sigaretta.<br />Quindi, l’equazione giusta è: paura - entusiasmo = sensibilità. Solo con una certa sensibilità si può<br /><br />smettere con efficacia. Come si raggiunge? Sicuramente non motivandosi sugli effetti negativi che<br /><br />provoca il fumo, ma bensì sugli effetti positivi che regala il non fumare.<br />Se per smettere fosse efficace il sapere le cause deleterie del fumo, come mai molti medici fumano?<br />Questo è l’esempio concreto di quello che voglio trasmettere a tutti coloro che intendono smettere.<br />La cosa importante è conoscere il perché si sta veramente fumando. Come spiegato nell’e-book “Perché si<br /><br />fuma?” Ottenere una piena consapevolezza del reale motivo che c’induce a fumare, enfatizzerà la voglia di smettere.<br /><br />Moro Mauro direttore del blog: www.non-fumo-piu.com <br /><a href="http://www.articolista.com/salute-e-benessere/il-fumo-passivo.html">www.articolista.com</a>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-20739653507049722532008-07-17T01:57:00.000-07:002008-08-02T07:07:45.902-07:00TECNICHE DI MARKETING PER INCREMENTARE LE VENDITE ONLINE<span style="font-weight:bold;">La storia di Internet, seppur giovane, è costellata di prospettive abbandonate e di siti Web ormai dimenticati.Fortunatamente, i primi giorni dell’e-commerce hanno lasciato un’eredità di lezioni e di esperienze che aiutano le aziende che intraprendono questa strada a evitare gli errori del passato nel delineare i progetti per il futuro.<br /><br />Una delle lezioni più importanti è che non tutte le aziende riescono a fare fortuna sul Web. Per garantire il più possibile questo traguardo è perciò essenziale concentrarsi sull’operatività online dell’azienda e sui mezzi per migliorarla, vagliando nuovi canali e nuove strategie di marketing che consentano di attrarre i visitatori.<br /><br />Le domande da porsi:<br />Lo sviluppo di un sito Web, che si disponga o meno del tipo di prodotti/servizi che gli utenti cercano e acquistano online, riveste un indubbio valore promozionale.<br /><br />Tuttavia, se l’obiettivo principale del sito Web è promuovere le vendite tramite gli acquisti online, sarà utile porsi alcune domande:<br /><br />1. Perché un consumatore dovrebbe acquistare sul sito Web piuttosto che in un negozio o su un sito concorrente?<br /><br />2. Come attrarre i potenziali clienti sul sito?<br /><br />3. Sei disposto a ottimizzare il sito per l’utilizzo da parte dei visitatori, in modo da favorirne le visite e gli acquisti, nonché per invogliarli a ritornare?La prima domanda equivale a individuare le caratteristiche dell’offerta che potrebbero stimolare i potenziali clienti ad acquistare online, quali:<br />* Prezzi migliori* Promozioni frequenti* Scelta più ampia* Comodità* Rarità degli articoli<br /><br />Se sei certo di poter offrire tutti o quasi questi vantaggi, dovrai affrontare le fasi successive, prima fra tutte lo sviluppo di un sito Web che sia in grado di ospitare transazioni sicure.Molte sono le soluzioni disponibili: tra queste, numerose soluzioni di e-commerce in hosting che permettono di configurare e gestire una vetrina virtuale su Web dietro corresponsione di un canone.<br /><br />Oltre a questa tecnologia, dovrai assicurarti di disporre di un inventario efficiente, di un piano di realizzazione efficace e affidabile e di un sistema di assistenza ai clienti.Esattamente come per i servizi di e-commerce in hosting, vi è un’ampia varietà di servizi che offrono la gestione di ogni aspetto dell’attività online, dall’inventario e dall’elaborazione degli ordini alla gestione dei pagamenti.<br /><br />In quest’ultimo caso, data la delicatezza dell’assistenza ai clienti anche per aziende di piccole dimensioni, sarà necessario supervisionare attentamente la qualità delle relazioni con i clienti affidate all’azienda esterna.Promozione del sito WebUna volta garantiti gli aspetti fondamentali dell’infrastruttura di e-commerce, è necessario sviluppare strategie per promuovere il sito verso i potenziali clienti.<br /><br />Tra le tecniche di base per ottenere questo risultato:<br />* Ottimizzazione per i motori di ricerca<br />* Promozione “pay-for-placement” sui motori di ricerca<br />* Marketing via posta elettronica<br />* Network di risorse online<br />* Scambio di banner<br /><br />All’inizio potrebbe essere preferibile sondare metodi diversi per attrarre i clienti appartenenti al target di riferimento.Naturalmente, la scelta dipenderà anche dal budget a disposizione.<br /><br />Tuttavia, ci sono diverse soluzioni a basso costo:Ottimizzazione per i motori di ricerca/pay-for-placement: i motori di ricerca sono in grado di veicolare una gran mole di traffico.<br /><br />Ottimizzare le parole chiave del sito Web e registrarne l’URL sui motori di ricerca è una soluzione a costo zero, già in grado di attirare un discreto traffico.Tuttavia, questa tecnica non garantisce risultati certi.Molti trovano più efficace una promozione pay-for-placement sui motori di ricerca: è una soluzione che richiede un investimento, ma in genere l’offerta è articolata in piani flessibili adatti a qualsiasi budget.<br /><br />Marketing via posta elettronica: un modo per attirare potenziali clienti consiste nel chiedere loro il consenso all’invio di messaggi di posta elettronica o di newsletter che includano offerte speciali, novità su prodotti o servizi e altre informazioni utili.Per risparmiare sui costi di progettazione, è possibile personalizzare i modelli predefiniti disponibili in Microsoft Office Publisher 2003 per creare newsletter e siti Web professionali.<br /><br />Un’avvertenza: l’ottenimento del consenso prima di inviare informazioni e la rilevanza delle informazioni che si intende fornire sono due requisiti imprescindibili.L’invio di posta indesiderata irriterà i destinatari, il farli periodicamente oggetto di messaggi meramente promozionali li infastidirà.In entrambi i casi, non si otterranno gli effetti desiderati.<br /><br />Network di risorse online: il Web pullula di gruppi di utenti, di comunità devote a interessi specifici e di altre analoghe opportunità di incontro.La partecipazione a gruppi di questo genere, se appropriata al settore o alla linea di prodotti/servizi di riferimento, è un’iniziativa proficua.L’offerta della propria competenza su argomenti di interesse per il gruppo rappresenta un’efficace forma di promozione e una fonte di contatto con potenziali clienti.E’ necessario attenersi alle regole del gruppo nel quale si fa il proprio ingresso, ma in ogni caso promuovendo la propria competenza si promuove nel contempo anche il sito Web aziendale.<br /><br />Scambio di banner: è sufficiente digitare la stringa “scambio di banner” in un motore di ricerca come MSN Search per rendersi conto della quantità di offerte che promuovono questo tipo di scambio promozionale, gratuitamente o a costo ridotto, in vari network di siti Web.E’ consigliabile leggere attentamente i dettagli dell’offerta per verificare che sia legittima e che corrisponda alle proprie esigenze.Si tratta di una soluzione utilizzata da molte piccole aziende per presentarsi a potenziali clienti che, altrimenti, non saprebbero come raggiungere.<br /><br />Tecniche per gratificare i visitatori<br />Attrarre i visitatori verso il proprio sito Web non è, ovviamente, che il primo passo.E’ infatti necessario indurli a effettuarvi acquisti e, quindi, invogliarli a tornare per fare ulteriori acquisti, in una sorta di circolo virtuoso.Se la loro esperienza sarà stata soddisfacente, inoltre, cominceranno a consigliare il sito Web ad amici e parenti.<br /><br />Ma come ottenere tutto questo?Ci sono alcuni consigli che valgono per ogni sito Web dedicato all’e-commerce:<br />* Organizzare il sito in modo intuitivo, affinché i visitatori possano trovare facilmente quello che cercano<br />* Mantenere il sito aggiornato, rinnovandone frequentemente il contenuto<br />* Assicurare immediata visibilità alle informazioni di contatto e rispondere prontamente alle richieste dei clienti<br />* Pubblicare le norme di privacy del sito<br />* Fornire dettagli sui metodi adottati per proteggere le transazioni dei clienti<br />* Assegnare la priorità all’assistenza ai clienti<br />* Invitare i clienti a inviare suggerimenti e consigli per migliorare il sito<br />* Pubblicare un modulo di registrazione per la raccolta di indirizzi di posta elettronica, in modo da ottenere da visitatori e clienti il consenso all’invio di notizie relative a offerte speciali, newsletter e altre informazioni interessanti<br /><br />Opzioni più specifiche possono essere prese in considerazione se pertinenti al tipo di sito da realizzare:<br />* La spedizione gratuita può essere una soluzione proibitiva, ma un buon compromesso potrebbe essere l’offerta di spedizione gratuita sugli ordini che superano un certo importo, oppure eseguiti nel mese meno attivo dell’anno.<br />Anche quando l’opzione risulta impraticabile, è bene assicurarsi che le tariffe di spedizione e di trasporto siano ragionevoli per evitare che gli acquirenti si rivolgano alla concorrenza.<br /><br />* I buoni acquisto arricchiscono l’offerta dell’azienda.<br />L’ideale è attrarre i visitatori con mezzi variegati.Iniziative di questo genere servono inoltre a richiamare nuovi clienti.<br /><br />* Marketing via posta elettronica personalizzato in base agli acquisti passati.<br /><br />Se un determinato segmento di clienti tende ad acquistare un dato prodotto, è consigliabile informarli immediatamente ogni qualvolta se ne rende disponibile una nuova versione, un aggiornamento o un componente aggiuntivo.<br /><br />Anche in tal caso è necessario, come sempre, assicurarsi di disporre del consenso dei destinatari prima di inviare loro posta elettronica.<br /><br />Infine, requisito essenziale per il successo nell’e-commerce è mantenersi aggiornati.<br />Osserva con attenzione il modo di operare della concorrenza, tenendo d’occhio gli innovatori. Ogni giorno riserva nuove lezioni da imparare.<br /><br />A Cura di Egidio Sidoti<br />Autore di <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=166&pp=16474">“Imprenditori di Successo”</a><br /><a href="http://www.autostima.net/?pp=16474">www.autostima.net</a></span>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-73583866140903783392008-07-16T08:32:00.000-07:002008-08-02T07:08:06.627-07:00LA TUA GRANDE OCCASIONEHo finito da poco di leggere un libro meraviglioso di Robin Sharma, dal titolo “La tua grande occasione”. La sensazione che ne ricavi, alla fine, è di avere una grande energia dentro di te, sopita dal tempo, dalle abitudini, da un certo modo di pensare. Basterebbe cambiare di poco il proprio punto di vista per riuscire a scorgere opportunità grandissime di crescita personale e professionale, e per tirare fuori la grinta e la determinazione necessarie per raggiungere traguardi importanti. Eppure questo non succede; il più delle volte predominano schemi mentali vecchi e sorpassati. Un esempio, che vale per molti, è quello di pensare al “posto fisso”, e non importa se hai talento e capacità strabilianti, quello che conta è la “sistemazione sicura”. Meglio un posto alle Poste, perché lo stipendio arriva ogni mese.<br /><br />Tutto questo è veramente triste. Le persone rinunciano ai sogni perché credono che la vita sia fatta di altro. Come se i sogni fossero fantasie irrealizzabili che non possono legittimamente esistere nella mente di una persona. Così i bambini che da grandi vogliono fare l’astronauta si ritrovano a 25 anni a fare gli ausiliari del traffico. Ora, non so quanto possa essere eroico un ruolo del genere, ma non ho mai visto bambini che si prendono a randellate per giocare al super vigile urbano.<br /><br />Non fraintendermi, ho grande rispetto per la polizia municipale, e credo che forse sia veramente un lavoro eroico. Lo è sicuramente più di molti altri. Quello che invece voglio dire è che tutti hanno il diritto di sognare, di crederci, di coltivare le passioni e di dire “anch’io voglio provarci!”.<br /><br />Il successo è soprattutto una condizione mentale. Devi credere nel tuo potenziale prima ancora di esprimerlo. Devi sentirti straordinario prima che tu possa diventarlo. Solo in questo modo riesci a focalizzare i tuoi obiettivi, a vedere le soluzioni che fanno al caso tuo, a cogliere le strategie migliori anche nei momenti più banali della tua giornata.<br /><br />Impegnati sempre, fai del tuo meglio e pensa in grande. Alla fine il successo ti arriverà addosso mentre sei impegnato a fare altre cose.<br /><br /><a href="http://www.articolista.com/affari/la-tua-grande-occasione.html">Carlo D’Angiò</a>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-17768001513525560022008-07-15T21:00:00.000-07:002008-07-30T02:50:59.933-07:00IMPARARE AD IMPARARE<span style="font-weight:bold;"><p><span style="font-family:georgia;"><span style="font-weight:bold;">Siamo nell'era dell'informazione</span>.</span></p><p><span style="font-family:georgia;">Da quando i due scopritori, <span style="font-weight:bold;">Richard Bandler</span> e <span style="font-weight:bold;">John Grinder</span>, negli anni '70, hanno cominciato ad interessarsi allo studio della <span style="font-style:italic;"><span style="font-weight:bold;">differenza che fa la differenza</span></span> <span style="font-style:italic;">il mondo a rivisto quella luce che gli è mancata da secoli</span>.</span></p><p><span style="font-family:georgia;"><span style="font-weight:bold;">La vita</span>, per chi si avvicina a queste conoscenze, compie un salto di qualità.</span></p><p><span style="font-family:georgia;">Si cambia visione di tutto ciò che ci circonda, si entra in contatto con tutto quello che si fa, sapendo di <span style="font-weight:bold;">essere i diretti responsabili</span> nella riuscita o no di ciò che ci approcciamo a fare.</span></p><p><span style="font-family:georgia;">Questa nuova,sempre giovane, disciplina è la <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=65&pp=16474"><span style="font-weight:bold;">PNL</span></a>, che porterà l'umanità alla costruzione del <span style="font-weight:bold;">paradiso terrestre</span> nel quale noi viviamo,ma che aspetta di essere schiarito,ripulito da tanta negatività presente nel nostro pianeta. Negatività dovuta all'ignoranza diffusa in tutte le culture,da quelle poco alle più evolute. Dobbiamo compiere ancora quel salto che porta, noi esseri umani a <span style="font-weight:bold;">saper comunicare il pensiero profondo</span>, le nostre sensazioni ed emozioni.<br /></span></p><p><span style="font-family:georgia;">Attraverso la sua diffusione, che via via, va radicandosi sempre più sul pianeta terra, la <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=65&pp=16474"><span style="font-weight:bold;">PNL</span></a> o <span style="font-style:italic;">programmazione-neuro-linguistica</span> permette, a chi ne viene risucchiato, entusiasmato alla sua <span style="font-weight:bold;">scoperta e conoscenza</span>, di imparare, usare una serie di <span style="font-weight:bold;">strumenti</span> insiti in noi, che ci permettono di mantenere <span style="font-weight:bold;">livelli di crescita elevati</span>; di acquisire pieno controllo degli stati emotivi; <span style="font-weight:bold;">eliminare le fobie e le paure</span> che ci tengono incatenati alla realtà cosciente e ci bloccano nella realtà attuale mancando di <span style="font-weight:bold;">assaporare l'essenza della vita</span> ; di <span style="font-weight:bold;">incrementare i guadagni</span>. </span><span style="font-family:georgia;">Di raggiungere......</span></p><p><span style="font-family:georgia;">...............L'<span style="font-weight:bold;">ECCELLENZA</span>.</span></p><p><span style="font-family:georgia;">L'<span style="font-weight:bold;">eccellenza</span> in qualsiasi campo in cui si operi,con il fine di offrire, veramente, quei servizi che tutti quanti aspettano quando comprano e pagano usando i loro soldi.</span></p><p><span style="font-family:georgia;">Se tutti quanti impariamo ad essere responsabili di quello che succede nell'arco di tempo che abbiamo a disposizione in questa vita,e ci rendiamo veramente utili, impareremo ad <span style="font-weight:bold;">apprezzare ogni giorno di più la vita</span> e tutto ciò che essa ci riserva.</span></p><p><span style="font-family:georgia;">Imparare la <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=65&pp=16474"><span style="font-weight:bold;">PNL</span></a> vuol dire <span style="font-weight:bold;">capire meglio se stessi e gli altri; ottenere risultati migliori</span> di quelli che si ottengono.</span></p><p><span style="font-family:georgia;">La <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=65&pp=16474"><span style="font-style:italic;">PNL</a> si focalizza sui risultati<span style="font-weight:bold;"></span></span>.</span></p><p><span style="font-family:georgia;">Dallo studio di <span style="font-weight:bold;">personaggi che hanno rivoluzionato i modi di vivere e di vedere</span>, udire e percepire la vita si è appreso che <span style="font-style:italic;"><span style="font-weight:bold;">chi ottiene risultati migliori usa le strategie migliori</span></span>.</span></p><p><span style="font-family:georgia;"><span style="font-weight:bold;">Non è questione di fortuna</span>.<br /></span></p><p><span style="font-family:georgia;"><span style="font-weight:bold;">La Fortuna va incontro a chi la cerca</span>, a chi si impegna a trovare i modi per arrivare a <span style="font-weight:bold;">conoscere la struttura comune che permette di ottenere il risultato</span> che si vuole avere.</span></p><p>Oggi viaggiamo finalmente, dopo secoli di ignoranza, consapevoli che possiamo farlo.</p><p>Siamo ancora in pochi.</p><p><span style="font-weight:bold;">Eliminare per sempre fobie, paure, insicurezza, stati d'animo negativi, condizionamenti e convinzioni depotenzianti per sostituirli con quelli potenzianti.</span> </p><p>Questo atteggiamento mentale ci porta ad ottenere risultati e a vivere la vita intensamente.</p><p>............<span style="font-weight:bold;">Nel flusso</span>.</p><p>Quando si vive nell'inconsapevolezza si vive a metà.</p><p>Si dipende sempre dagli altri e si tende anche ad accusarli di quello che ci succede.</p><p>De-responsabilizzandoci <span style="font-weight:bold;">siamo come marionette mosse da un filo sottile che quando si spezza cadiamo a terra</span> e quindi tutto dipende dagli altri. Stiamo male perché altri hanno deciso che stessimo male: <span style="font-weight:bold;">DIO</span>, l'amico che ti tratta male, gli errori. Arriva il senso di colpa.<br /></p><p>Questo è quello che succede a quelli che non hanno la consapevolezza dello stato in cui si trovano. Eternamente condizionati/condizionanti, fino a quando per caso si incontra qualcuno; un libro, una frase che parla di <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=65&pp=16474"><span style="font-weight:bold;">PNL</span></a>, <span style="font-weight:bold;">che parla di struttura della magia e di strumenti per cambiare</span>.</p><p>Cambiare atteggiamento.</p><p>Noi viviamo nell'era delle informazioni diffuse, e pensare di poter continuare a vivere la vita quotidianamente:"<span style="font-style:italic;"><span style="font-weight:bold;">vado a lavorare (che palle ma chi me lo fa fare), lavoro, rientro a casa, dormo, mi alzo, vado a lavorare, rientro a casa e mi sono dimenticato di lavorare perché pensavo a domani che mi devo alzare dal letto, devo andare a lavorare e dormire. Questa volta mi sono dimenticato di rientrare perché stavo pensando che dovevo dormire e che domani mi devo alzare per andare a lavorare Cosi si vive la vita quotidiana fino al giorno che facciamo i conti e tiriamo le somme<span style="font-weight:bold;"></span></span></span>."</p><p>Questa è una delle frasi che ci si ripete quotidianamente fino a quando il tempo a disposizione in questo pianeta finisce.</p><p>Cambiando approccio acquisiamo la consapevolezza di poter contribuire a migliorare la nostra vita e le cose che ci circondano. "<span style="font-style:italic;">OGNUNO DI NOI è RESPONSABILE DEL SUO SPAZIO VITALE".<br /></p><p>"SE OGNUNO PULISSE IL PEZZO DI STRADA CHE STA DI FRONTE A CASA IL MONDO SAREBBE PULITO".</span><br /></p><p>Viviamo l'eterno, il "<span style="font-weight:bold;">QUI E ORA</span>", con una sensazione costante e crescente di potenza.</p><p>Vivere oggi, in questo momento,<span style="font-family:georgia;"> nell'attimo</span>.</p><p>All'età di 13 - 14 anni credevo che fossimo Marionette comandate da una forza universale.</p><p>"Come fa questa forza, <span style="font-weight:bold;">Dio, Allah</span> o chi sa chi, a guidare sei miliardi di persone?</p><p>Nello spazio infinito c'è tanto da scoprire e quello che possiamo fare è addentrarci nei meandri del nostro spazio personale e visitare il resto che non conosciamo per portarlo alla luce.</p><p>Vari studi hanno dimostrato che <span style="font-weight:bold;">noi umani usiamo dal 3 al 7 % del cervello</span>.</p><p>Tenetemi forte................. Scusate!! chi sa rispondere del 93% che manca all'appello?</p><p><span style="font-weight:bold;">Le immagini, le sensazioni, i suoni, il tatto, l'olfatto</span></p><p>Credo che se un essere umano potenziasse se stesso, concentrandosi sul volo dalla nascita arriverebbe a staccarsi da terra e volare.</p><p>Avete mai visto "Gocu", il cartone animato.</p><p>Essendo frutto della fantasia,dell'inconscio, molti cartoni animati, anticipano quello che potrà succedere in un prossimo futuro.</p><p>Io credo sia possibile. Dobbiamo solo scoprire il modo per farlo.</p><p>Ci sono molti <span style="font-weight:bold;">Monaci Buddisti</span> che fluttuano, quindi perché non potrebbe essere possibile nella realtà staccarsi da terra e chissà non avere forse più bisogno di aerei.<br /></p><p>Credo che con l'avvento della <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=65&pp=16474"><span style="font-weight:bold;"><span style="font-weight:bold;">PNL</span><span style="font-weight:bold;"></span></span></a> la vita di scoperta e di creatività ci riservi davvero delle belle sorprese.</p><p>La <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=65&pp=16474">PNL</a> Permette veramente a chi ne impari le tecniche di avere strumenti potentissimi a portata di mano.</p><p>Questi strumenti vanno appresi, potenziati e applicati al fine di rendere l'uomo veramente libero di pensare con il proprio cervello,che altrimenti e un cervello sprecato.</p><p><span style="font-weight:bold;">Ognuno di noi è unico e irripetibile</span>.</p><p>Se arriva a conoscersi e <span style="font-weight:bold;">potenziarsi</span>, ad usare la sua potenza per <span style="font-style:italic;">creare il benessere e la conoscenza laddove questa manchi</span>, avrà adempiuto al suo compito.<br /></p><p>è stato qui ma chi era? Non lo sapeva nemmeno lui.</p><p></p><p><span style="font-weight:bold;">INSEGNARE</span>.</p><p>Dare ai nuovi arrivati, in questo pianeta, il benvenuto.</p><p>Dare il benvenuto alle nuove leve, che nel pianeta dovranno stare per un periodo di tempo ognuno diverso dall'altro.</p><p>Periodo temporale che dovranno imparare a gestire con le loro teste. Attraverso gli strumenti che sono stati scoperti e che ciascuno incontrerà nel suo percorso.</p><p>(E' stato scoperto che <span style="font-weight:bold;">in una tribù Africana è normale che la vita duri più di 100 anni</span>. Come è possibile? Da una intervista fatta a queste persone è risultato che non pensano mai a quanto tempo devono vivere,mentre qua in Italia,se si ascolta il telegiornale,si sente che l'età media che una persona può vivere è ....breve.<br />Questo porta il nostro <span style="font-weight:bold;">inconscio</span> a registrare una possibile data).<br /></p><p>Noi oggi <span style="font-weight:bold;">dobbiamo potenziare</span> questi strumenti di libertà e fornire ai bambini l'enciclopedia per servirsene a loro piacimento. Dobbiamo apprendere questi strumenti,non solo per facilitare la nostra ma anche l'altrui vita.<br /></p><p>Tutti oggi possiamo capire come funzioniamo. Come funziona il nostro <span style="font-weight:bold;">cervello</span>, come ci muoviamo.</p><p>Molto è stato scoperto e molto c'è da scoprire. </p><p>Grazie alla <a href="http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=65&pp=16474">PNL</a> possiamo assemblare questi strumenti e metterli a disposizione di chi vuole <span style="font-style:italic;">liberarsi dai limiti che ci bloccano</span>, i quali scopriremo essere auto-imposti.</p><p><span style="font-weight:bold;">Tutti abbiamo il diritto-dovere di scoprire la vita</span> che ci è stata data e farne buon uso.</p><p>Tanta gente vive nel passato. </p><p>Anch'io,fino a poco tempo fa,vivevo continuamente pensando al passato;questo lo avrei potuto fare così, questo cosa. Rimaniamo impigliati in una serie di <span style="font-weight:bold;">immagini mentali</span>.<br /><span style="font-style:italic;">Ho deciso di crescere e di sbarazzarmi di quello che non mi piaceva dentro me. Lo faccio sempre.</span><br /></p><p>Vivere nel passato vuol dire perdere l'opportunità di vivere questo viaggio intensamente.<br /></p><p>.....OGGI.</p><p>Nel mondo di oggi che cambia velocemente non possiamo vivere senza questi strumenti. Non possiamo credere che devono essere altri a creare e che possono farlo. <span style="font-style:italic;">A darci il posto di lavoro; a farci qualsiasi cosa</span>. Possiamo anche farlo ma l'unica cosa che bisogna smettere di fare è piangersi addosso, lamentarsi.<br /></p><p><span style="font-weight:bold;">Bisogna agire e farlo ora</span>.</p><p>Se solo riusciamo a decidere di farlo è un grande passo.</p><p>Dopo aver deciso di farlo, ci dobbiamo focalizzare su quello che vogliamo e andare alla ricerca.</p><p>Se Edison non avesse "sbagliato" 9999 volte probabilmente non sarebbe stato lui ad inventare la LAMPADINA. <span style="font-style:italic;">(Sbagliato l'ho messo tra virgolette perché quando Edison venne intervistato e gli fu chiesto come mai dopo 9999 errori alla ricerca della lampadina non si era arreso, lui rispose che in realtà non erano ERRORI ma 9999 modi in cui la lampadina non funzionava)</span><br /></p><p>Tante persone ora sono a conoscenza di questi strumenti e tanti ne fanno uso. Alcuni hanno risolto diversi problemi e vivono la vita molto meglio, ma soprattutto contribuiscono a migliorare il mondo.Contribuiscono a creare quelle condizioni affinché le persone stiano in un mondo al quale vogliano appartenere;hanno dato un senso alla loro vita. Se non troviamo una missione,un senso alla vita non ci resta che esserne trascinati.Subirla.<br />Il mondo si può migliorare,solo se ognuno di noi contribuisce a farlo.</span>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-31871394139229663692008-07-15T11:53:00.000-07:002008-07-15T11:54:26.804-07:00LA FORZA DEL LINGUAGGIO<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.blogger.com/%3Ctable%20id=" giardino="" width="600" cellpadding="3"></a>Ho appena finito di leggere La PNL e la magia del linguaggio.<br />Il libro è l'aggiornamento, da parte di Michael Hall, del lavoro di Bandler e Grinder, la Struttura della Magia.<br />Non voglio parlare del libro.<br />Voglio però dal libro estrarre questa meravigliosa poesia<br />che l'autore mette alla fine,che rappresenta, secondo me, il senso della PNL<br />e della vita. <br /><br />La magia giace nascosta nel linguaggio che parliamo.<br /><br />Nel mondo degli eventi in corso e in continuo mutamento,<br />dove nulla significa intrinsecamente nulla,<br />staccata da una mente ammaliatrice,<br />la magia e sempre pronta ad accadere.<br /><br />Serve solo una mente affascinante per creare la magia.<br /><br />In questo giace la magia: nel significato.<br /><br />Anche se nulla significa intrinsecamente nulla,<br />ogni cosa può significare qualcosa.<br /><br />Attraverso le parole che sono al nostro comando,<br />possiamo pronunciare incantesimi mentre tessiamo le nostre<br />ragnatele.<br />Con la Mente e gli Occhi di un Mago,<br />colleghiamo gli eventi del mondo a stati interni<br />e provochiamo la magia neuro-semantica.<br /><br />Con il Cuore di un Mago facciamo incantesimi<br />in contesti e cornici superiori,<br />significati all'interno di significati e incastoniamo<br />quei significati in significati ancora superiori.<br /><br />Gli incantesimi che lanciamo, quindi, sono al nostro comando<br />se solo prestiamo attenzione<br />alla nostra bacchetta del simbolismo<br />e ai suoi segreti in merito alla struttura del significato.<br />Ed ora possiate toccare molte vite, menti e cuori<br />con la magia che adesso è al vostro comando.<table id="giardino" width="600" cellpadding="3"><br /><tr><br /> <td width="100"><br /> <a href="http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__pnl-magia-linguaggio.php?pn=603"><img src="http://www.ilgiardinodeilibri.it/cop/p/pnl-magia-linguaggio.jpg" alt="La PNL e la Magia del Linguaggio" align="left"></a><br /> </td><br /> <td valign="top"><br /> <b>La PNL e la Magia del Linguaggio</b><br><br /> <b>Il Meta Modello della Programmazione Neuro-Linguistica svelato</b><br><br /> Michael Hall<br><br /> <br><a href="http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__pnl-magia-linguaggio.php?pn=603">Compralo su il Giardino dei Libri</a><br><br><br /> </td><br /></tr><br /> </table>Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-36136446567573308152008-07-15T11:52:00.002-07:002008-07-15T11:53:39.126-07:00MIGLIORA L'INFANZIA DEL BAMBINONasciamo , puri, innocui, liberi, senza nessun pre-giudizio, senza parole, privi di qualsiasi capacità di valutare ciò che ci circonda. Non vediamo nulla, percepiamo la presenza del seno materno e non vogliamo staccarcene. Poi cosa succede? iniziamo a sentire dei rumori, dei suoni inconsci che incominciano a ripetersi nel nostro cervellino. Cominciano a crearsi le prime mappe mentali. Parole e visioni di corpi umani che ci dicono delle cose incomprensibili e noi indifesi siamo costretti a "subire" quello che ci accade.<br />Capitiamo per caso in un paese, in una famiglia. Cresciamo ogni giorno e vediamo delle figure che ci piacciono tantissimo,delle quali non possiamo fare a meno; i Genitori.<br />Con loro passiamo la maggior parte delle tempo.Sono le uniche persone che vediamo. Poi iniziamo a provare a stare in equilibrio.Ci mettiamo alla prova.Cadiamo ci rialziamo, cadiamo e ci rialziamo.Non ci arrendiamo fino a quando raggiungiamo uno dei nostri primi risultati. Camminare da soli senza essere sorretti da altri.<br />Continuiamo a crescere ogni giorno.<br />Iniziamo a mangiare da soli. Vogliamo scoprire e toccare tutto quello che ci circonda.<br />Poi cosa succede?<br />Se siamo fortunati, continuiamo a farlo altrimenti dobbiamo fare i conti con:"questo si può fare, questo no. Quello si tocca, questo no.<br />La mamma non vuole, il papà si.<br />Cosàààààààààà?<br />...La mamma non vuole e il papà siiii?........ primo bivio.<br />Come?<br />La mamma dice no e il papà si.<br />è possibile che uno voglia e l'altro no?<br />Perchè uno vuole e l'altro no?<br />Non capisco!!<br />Chi ha ragione?<br />Se questa cosa,che voglio fare,non mi crea danno perchè uno vuole e l'altro no?<br />Io lo faccio lo stesso.<br />No tu non lo fai!!! qui decido io.<br />Tu sei MIO figlio (aggettivo possessivo) e fai quello che dico io.<br />Tu non sei in grado di decidere. Al che il figlio si dice tra sé e sé: "chissa quando mi insegnerà a decidere, o quando dovrò decidere?<br />Forse da grande.<br />Da li in poi tutto è posticipato.<br />Questo si può fare oggi, questo domani. Questo si, questo no.<br />Iniziamo a creare delle cartelle SI/NO.<br />Iniziamo a chiedere spiegazioni e la risposta è: " non è il momento, non lo capisci ora, quindi non spendo parole, lo imparerai quando sei più grande".<br />Il bambino si chiede: "e ora cosa devo imparare? sono curioso, ho tanta voglia di sapere come funzionano le cose e come si fanno in questo bellissimo mondo".<br />Ora tu devi fare quello che dico io.<br />Ricordati che sei un bambino e i bambini devono fare i bambini.<br />Il bambino imperterrito insiste.<br />Non si arrende e pone continuamente domande.<br />La capacità di chi lo ascolta comincia ad essere limitata e le prime risposte negative si presentano.<br />Il bambino continua fino a quando si rende conto di essere in trappola, dove non può aver tutte le risposte che vuole.<br />INIZIA A LIMITARSI.<br />A costruirsi barriere, come la pulce che salta un metro o più e quando per alcuni giorni resta intrappolata dentro ad un bicchiere,liberata dal bicchiere continuerà a saltare per l'altezza del bicchiere.<br />Il bambino smette di porre domande, smette di essere curioso.<br />Inizia ad andare a scuola e ricevere ordini da altre persone. Lui vuole giocare.<br />"Non devi giocare. Qui siamo a scuola e la scuola è una cosa seria".<br />Rientra a casa e li riceve ordini dai genitori. "Fai i compiti".<br />Non vuole farli perchè non si diverte. Vuole giocare.<br />Se invece,il bambino,trova risposte alle sue domande e avvolte basta solamente una parola per rispondergli, la sua curiosità è soddisfatta.<br />Continuerà a mantenere la sua curiosità, crescerà interesssato a scoprire il mondo che ci circonda, contribuendo a migliorarlo.<br />Sappiamo tutti quello che succede nel mondo, ma è nostro compito portare serenità ai bambini e non trasmettere loro le paure che sono dentro di noi.<br />Ognuno di noi deve assumersi la responsabilità della propria vita e contribuire, ognuno per quello che può, preservare il bambino che è indifeso nei confronti dell'adulto.<br />Adulto che deve riconoscere tutti quei condizionamenti, fobie,paure e convinzioni limitanti che attraversano la sua vita e lavorare su se stesso per liberarsene affinche possa continuare,in alcuni casi cominciare a vivere la vita che desidera e permettere ad altri di fare altrettanto.<br />Possiamo, tutti insieme, creare in questo mondo il paradiso che vogliamo.<br />Impegnamoci a migliorare tutti i giorni. Dimentichiamoci che la scuola dell'obbligo, o che la famiglia siano le uniche fonti di conoscenza.<br />Esistono tanti libri di persone che hanno dedicato tutta una vita per specializzarsi in quello che ti interessa. Cercali e troverai tutte le risposte sia per te che per il bambino.<br />Non ho tempo. Quante volte si ripete questa parola.<br />Su 24 ore,10 minuti, si possono ritagliare per il miglioramento di se stessi e il contributo al miglioramento di vostro figlio.<br />Dedicali.<br />Fatti vedere con un libro in mano da tuo figlio,così che lui abbia un modello a cui ispirarsi. Noi modelliamo sempre le persone che ci piacciono.<br />Il modellamento è alla base della crescita.<br />Se vuoi che tuo figlio cresca sano migliora la tua vita,le tue abitudini.<br />"Prima noi ci formiamo delle abitudini e poi loro formano noi".<br />Quindi creati delle buone abitudini. Ascolta tuo figlio e non ordinargli di fare le cose.<br />Parlagli facendogli capire che la vita è ricca di tante cose e che noi possiamo sceglire da che parte stare. Dipende da noi,non dalle circostanze.<br />"L'uomo può cambiare la sua vita cambiando il suo pensiero".<br />Il nostro cervello è come un computer, se metti delle informazioni corrette risolve bene e velocemente un obiettivo e otteniamo un risultato positivo.<br />Se altrimenti mettiamo delle informazioni negative, limitanti o deponzianti avremo difficoltà nel raggiungere il risultato desiderato.<br />Viviamo nell'era del cervello.<br />L'uomo si è sempre interessato alla comprensione del funzionamento del corpo e del cervello.<br />Sono state scoperte molte cose sul loro funzionamento<br />Oggi abbiamo molte risposte.<br />Abbiamo più strumenti.<br />Stiamo già lavorandoci.<br />Possiamo imparare ad usarli noi e fornirli ai bambini.La maggior parte delle persone aspetta a stare male per poi curarsi e così si interviene sulla parte guasta per asportarla.<br />Il mondo di oggi ha bisogno d'altro.<br />C'è bisogno di apprendere tutti quegli strumenti<br />che ci permettono di entrare più in contatto con noi stessi e controllare i nostri stati emotivi e decidere se quello stato è per noi potenziante o depotenziante.<br />Crearne un altro che sia adatto all'esigenza del momento.<br /><br />Migliora la tua vita così che tuo figlio viva la sua senza paure, senza limiti, senza condizionamenti limitanti. Ascolta le parole che usi e chiediti. Questa parola mi fa stare bene?<br />Cosa provo quando sento o dico questa parola?<br />Come si sente l'altra quando dico questa parola?<br />Pensa se ha te quella parola crea uno stato negativo anche su tuo figlio o su altri crea la stessa sensazione.<br />Se vuoi ottenere un risultato positivo ascolta e senti quello che dici.<br />Visualizzati come se fossi tu a ricevere da te stessa/o quelle parole.Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3347174117398676940.post-37183649458336347532008-07-15T11:52:00.001-07:002008-07-15T11:52:51.248-07:00MANTENERE LA CONCENTRAZIONE"é da un paio di giorni che mi sono lasciato andare e non sto combinando niente".<br />Cosa dice questa frase? quali limiti ci siamo posti?<br />bhé! POSSIAMO DIRE che affermazioni del genere bloccano la nostra capacità ricettiva e produttiva nell'arco della giornata.<br />Mantenere la concentrazione è fondamentale per riuscire a portare avanti e concludere progetti.<br />Come si mantiene la concentrazione?<br />A scuola non ci insegnano a mantenerla, a carpirne le sfaccettature.<br />Rimanere concentrati spesso è un'impresa piuttosto ardua, se non ci si allena a farlo. <br />La concentrazione, come tutto ciò che facciamo, ha bisogno di essere allenata.<br />Ho sempre avuto una certa difficoltà nel mantenere la concentrazione ed è da quando mi sono accorto che stavo perdendo tante informazioni utili al migliorare la mia vita, che ho iniziato pian piano a potenziare questo potere che tanti mancano di utilizzare. <br />Esercitandosi quotidianamente almeno 10 minuti al giorno si vedranno notevoli miglioramenti.<br />Si inizia con la lettura, ma si può applicare a tutto ciò che facciamo.<br />10 minuti il primo giorno;<br />10 minuti il secondo giorno;<br />10 minuti il terzo.<br />Si inizia a notare qualche differenza. <br />Comincia a crescere il piacere.<br />Le parole diventavano più comprensibili.<br />Anche il tempo di lettura aumenta come la passione. <br />Vivere la vita che ci piace è possibile,ma va pianificata e bisogna essere decisi, determinati nel volerla vivere e viverla.<br />Quando ci facciamo trasportare da altro, che ci rendiamo successivamente conto non essere stato buono per noi, può nascere un senso di colpa.<br />Il senso di colpa è un virus della mente che ci frena.<br />Prendiamo il sopravvento e decidiamo.<br />Mantenere il focus, la visione di ciò che si vuole realizzare.<br />Fare chiarezza nelle proprie intenzioni.Jinglehttp://www.blogger.com/profile/03760007976907715339noreply@blogger.com0